CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] napoleonici facevano alla Chiesa e agli ecclesiastici. "Neppure auguro molto bene per la religione", scriveva lo stesso giorno. Quanto alla libertà, era quella di prima: "ubbidire, e servire volontariamente o per forza… addio al cittadino, addio ...
Leggi Tutto
CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] giuramento.
Il 1° maggio, riprendendo con maggior libertà gli spunti avanzati nella "notificazione ai poveri", tenne ., a. VI repubblicano [1798]; La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo al clero e al ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Senato nel quadro delle istituzioni rappresentative, la libertà dell’istruzione. Manifestò inoltre la sua opposizione ai ‘Libera Chiesa in libero Stato’, in Id., Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Roma 1993, pp. 242 ...
Leggi Tutto
BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] religione.
Dopo la costituzione del Movimento laureati di Azione cattolica (5 sett. 1932) e la trasformazione della rivista Studium in organo di , la libertà in licenza; e poiché la democrazia ha bisogno per reggersi della "virtù", cioè di una base ...
Leggi Tutto
FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] questione se nelle cause dotate di cognizione e dilibertà la volontà fosse sufficiente ragione di alcuni effetti. Sotto questo non solo dal punto di vista strettamente filosofico (difesa della possibilità della religione rivelata, dei miracoli ...
Leggi Tutto
FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] prove per muovergli addebiti di particolare rilevanza: dovette infatti rimetterlo alla fine in libertà, dopo averlo fatto della loro antica religione - e di un difficile caso lasciatogli in eredità dal suo predecessore: quello di Aramanno Pungilupo.
...
Leggi Tutto
BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] consolidare i propri principi religiosi nel clima di relativa libertà spirituale di Anversa e di Lione. In quelle città, dove essercitio della religione". Si appesantiva in quegli anni sulla Repubblica lucchese la politica di repressione religiosa, ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] il racconto di alcuni, un'esemplare conversione dalla vita mondana alla religione cristiana. 467 ss., 471, 478 s., 526, 533 ss.; Ibid., Anziani al tempo della libertà, Ambascerie, carte originali, 580, fasc. 21/286; ibid., Ambascerie, copiari, 620, ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] di opporsi alle mire di Cesare ("dittatore deificato", ibid., p. 50) - e all'uso strumentale della religione da parte di benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 335-340; D. Spanò-Bolani, Storia di Reggio di Calabria, II ...
Leggi Tutto
CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] di una concezione della società fondata sul rigoroso rispetto del principio di proprietà, dilibertà economica e di un avanzato solidarismo sociale di accentuando però l'importanza fondamentale della religione per l'incivilimento e l'ordinata ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...