FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] con una mentalità giurisdizionalista, nello sforzo di trovare un giusto equilibrio, tra la difesa della religione cattolica in un'area di frontiera, il sostegno delle libertà ecclesiastiche sottoposte quotidianamente agli attacchi delle autorità ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] che possa formare il cittadino. Libertà d'insegnamento, dunque, ma limitata dal diritto dello Stato di pretendere che i giovani siano educati in modo che diventino buoni cittadini. Circa l'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche, il B ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] religione.
L'arcivescovo Miklós Oláh, educato anch'egli all'umanesimo italiano, gli conferì un canonicato nel capitolo del duomo di energicamente il vescovo a rimetterlo in libertà e pregò anche l'imperatore di intervenire in suo favore. Quando gli ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] ... che stimavo i filosofi quando non combattevano la religione, i frati quando, non erano fanatici, Roma quando 546 ss., 554 s.; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento. Interpretazioni "repubblicane" di Machiavelli, Bari 1964, pp. 35 s.; F. ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste diReligione Gerosolimitana, Malta 1789, p. 69; C. de Rosa, marchese di Villarosa, Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] crede all'esistenza di un "progetto filosofico" contro la Chiesa e lo Stato; il sovrano stia attento: solo la religione "ha consolidato politici; e per il futuro non bisogna dimenticare che la libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] tentativo maturato all'interno di un complesso sistema scientifico-filosofico in cui religione, letteratura e scienza Governo possa compiere miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà la nostra nemica ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di Max Salvadori - un importante punto di appoggio per l'attività informativa e propagandistica di Giustizia e Libertà in Toscana, Roma 1978, ad Indicem; G. Verucci, Religione e scelte politiche negli studi storici del secondo dopoguerra, in Belfagor ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] di Francia e a papa Alessandro VI avrebbe posto in serio rischio la loro, seppur limitata, libertà. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] governo, accusato di essere tollerante verso gli eretici e di non rispettare le libertà ecclesiastiche. La 1605 e fu sepolto nella cattedrale di S. Martino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Offizio sopra la religione, 5, anno 1565: cc. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...