BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] di riconoscimento della persona come essere razionale: il valore della personalità si fonda sulla libertà , X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensiero di F. Fiorentino, in Onoranze a F. Fiorentino nel cinquantenario della sua morte, ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] re», per «far la provintia di Calavria republica e ponerla in libertà». L’idea era di abbattere il governo nel capoluogo preiudicio della religione christiana» (Amabile, 1882, III, pp. 99-100). In effetti, era in atto un tentativo di far evadere ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M. la perdita di tutti i beni e le cariche, ma gli lasciò vita e libertà Medri, Il duplice assassinio di Galeotto Manfredi (1477-1488), Faenza 1972, ad ind.; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] di paggio del gran maestro della religionedi S. Stefano, il granduca di Toscana, ad opera del cardinale Dal Verme, vescovo di che ha strenuamente difeso la propria libertà, a Parma e Piacenza). Seguono liriche di ispirazione amorosa e vengono quindi ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire 1911, pp. 205-207; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dal carnefice,Napoli 1883, pp. 35-41; B. Croce ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] di Kierkegaard, bensì, e qui il richiamo è esplicito, quella di Agostino, di Petrarca, di Leopardi (La concezione agostiniana della libertà , 250-289; Studi su Epicuro, Milano 1951; La religione nel pensiero classico, Milano 1954.
Bibl.: G. Gentile, ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] forse addirittura trattato peggio nei paesi dove ha conseguito la libertà dalla servitù della gleba (Giornale d'Italia…, VI [ ricchi cacciatori di città nei campi coltivati, ma soprattutto per il problema della "mettadia". "Più religione insomma e ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] di Mantova per carcere". La libertà non durò più di un mese. Il 23marzo lo denunciavano di nuovo al S. Ufficio.
Il delatore riferì che al suono dell'Ave Maria di alla Catholica Religione". Ben presto si delineò la posizione di eretico recidivo, ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] tre principi fondamentali del Gius Naturale" sono "la religione, l'amore di se stesso e la società". Nel Saggio viene inoltre a lui "il diritto di comandare sovranamente" (p. 86), in quanto il passaggio dalla "libertà naturale" allo "stato civile" ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di sull'attività navale dello zio Cesare); A. Neri, C. M. istoriografo della Religionedi Malta, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1888, t. 2, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...