FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Tanzini e con F. Fontani, alla collezione pistoiese della Raccolta di opuscoli interessanti la religione (I-XVII, Pistoia 1783-90; cfr. lettera a C ad approfondire gli studi classici. Nei momenti dilibertà si dedicò alla trascrizione dei codici e ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico amministrativo, in cui si dichiarò a tratta di una corrente fortemente legata all'idea che il diritto amministrativo fosse "l'ordinamento dilibertà e di reciproci ...
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Spirito delle leggi, Lo (De l'esprit des lois)
Spirito delle leggi, Lo
(De l’esprit des lois) Opera (1748) di Ch.-L. de Montesquieu. Mediante l’analisi delle diverse forme del diritto civile e dei [...] «spirito generale» (esprit général) di uno Stato: «Molte cose guidano gli uomini: il clima, la religione, le leggi, le massime del Si attua così quel reciproco controllo in cui si realizza la libertà politica, ossia l’assetto nel quale il governo è « ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...