Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] individualità grazie alla comunanza di arte, direligione, di scienza, ma soprattutto di linguaggio. Conoscere in modo carattere più proprio del pensiero italiano, un pensiero dilibertà e di liberazione. Se le condizioni storiche avverse, infatti, ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] e ragione. Inoltre, per evitare la ricostituzione di una Chiesa di Stato, vietava "leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione o per proibire il libero culto, o per limitare la libertàdi parola o di stampa o il diritto dei cittadini ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] della libertàdi stampa e di associazione. Ma la critica delle leggi tradizionali e la proposta di nuove base di alcuni manoscritti di Bentham e pubblicato sotto lo pseudonimo di Philip Beauchamp) intitolato Analisi dell'influenza della religione ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] traducesse in "un'abdicazione del passato". Nel "principio dilibertà" vi era una tale forza che il liberalismo poteva sempre per lui una sorta direligione i cui dogini (determinismo economico, lotta di classe, materialismo storico) considerava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] ’ libertàdi pensiero, il superamento della teologia speculativa e il nesso fra studi e pubblica felicità. Lesse la Scienza nuova, che insieme all’ascolto dell’ultimo Giambattista Vico gli lasciò l’attrazione per i corsi storici di nazioni, religioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] politico e morale di questo autore.
La serie di tali scritti si apre con il De seculo et religione del 1381-82, ufficiali tramite estrazione a sorte e la libertàdi parola, il suo carattere prevalente è di tipo aristocratico. Il governo «dei migliori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] nel progresso generato dalla scienza sembra essere la nuova religione. Galilei appare come lo scienziato che ha posto le metodo sperimentale, di cui egli fu il geniale iniziatore [...]. La scienza nuova, con i suoi metodi e la libertàdi ricerca che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] il diritto di rivendicare la libertà:
Di nostra volontà siamo venuti a te, Sommo Pontefice, perché ci governassi; di nostra 1955.
G. Radetti, La religionedi Lorenzo Valla, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, Firenze 1955, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] del 1820, aveva difeso la libertàdi coscienza e di stampa dagli abusi dell’autorità e religione ecc.), retaggio di una dimensione municipalistica, a favore di un’idea ‘progettuale’ della nazione, come personalità giuridica e risultato di una presa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] alla vita civile. Resta problematica la composizione di questa Chiesa di Stato tanto con la libertàdi coscienza, quanto con la distinzione fra delitti contro lo Stato e delitti contro la religione, ivi compreso quello del proselitismo ateo, che ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...