BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] altro, che lamenta la prigionia di un amico col quale il poeta vorrebbe dividere la libertà, sembra riflettere come in esempio direligione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] riuscì a terminare la sua opera e a pubblicarla con il titolo di Cantiche e poesie liriche (Savona 1842).
Nel 1841, dopo un breve questione italiana, e auspicava la conciliazione fra libertà e religione, per una ricostituzione su nuove basi del ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] sino ad Augusto.
Tra i lavori sui trovatori va ricordato quello sul trattato di Raimon Vidals de Besaudun, Razos de trobar (Della diritta maniera di trovare, in Memorie direligione, s. 2, t. XV [1843], pp. 406-422). Questa pubblicazione causò al G ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] Bruno e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è un suo tentativo poetico, carducciano anche nel titolo: Lucifero ...
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Gargantua e Pantagruele
Anna Maria Scaiola
Due giganti che sbeffeggiano pregiudizi e potere
Celebre romanzo dello scrittore francese François Rabelais, Gargantua e Pantagruele, composto di cinque libri [...] . Anche se presentati in modo comico e satirico, Rabelais tratta problemi di morale, di politica, direligione. Sul Mare Glaciale i viaggiatori ascoltano il fragore e i suoni furiosi di una battaglia e, dopo essere rimasti congelati per un anno come ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] della tradizione dei testi sacri, dei fondamenti dei concetti dilibertà e grazia, del significato del cristianesimo, delle basi del Sole tabernacolo di Dio, la connessione di tutte le cose, l’unità profonda delle religioni e delle filosofie: ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] mai in modo definitivo.
La religione poi, con Schleiermacher, si pone decisamente al di là sia della metafisica sia semplici rapporti meccanici e organici, né identificare con la libertà della coscienza e dello spirito.
Si diffonde quindi un ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] trimetro comico. Ciò spiega alcune libertà del senario latino, dove, essendo unità di misura il giambo âï, non numero pari (nelle arti grafiche volta, in opposizione a bianca).
Religione
Nella liturgia cattolica, v. (o versetto), il breve inciso, ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] sulla piena libertà degli allievi, e favorì l'apertura di altre scuole analoghe; mosso dal bisogno di coerenza, tentò di liberare Vangelo. Scrive una nutrita serie di studî, saggi e polemiche sull'essenza della religione, sul senso della vita, sulla ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] , G. Tyrrell, E. Buonaiuti. L. Laberthonnière, É. Le Roy. Nel Programma dei modernisti (1908) essi proclamarono di voler «adattare» la religione cattolica a «tutte le conquiste dell’epoca moderna nel dominio della cultura e del progresso sociale», ma ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...