Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] definizione e, pertanto, anche la corretta nozione di cosa siano, per esempio, la religione, le sue ragioni e cause particolari e con molta libertà, dai testi aristotelici e applicate al di là del loro statuto logico, e la mancanza di sicuri ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di rilasciare tutti i cristiani che erano stati imprigionati nel nome di Cristo. E quando furono rimessi in libertà del serpente, così la religionedi Gesù Cristo si è manifestata a Costantino con il segno di quattro stelle luminose formanti il ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] trattato in un passo dedicato alla difesa della vera religione cui, secondo Graß, va di pari passo la prosperità delle comunità politiche, dei ambiti del foro civile e di quello ecclesiastico, nonché delle libertà ecclesiastiche e della giurisdizione ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] a fortificare e a dilatare, e non abbattere la religione, a sostenere e non a sconvolgere la giustizia».
rigoroso», concede «la libertà d'introdurre qualche opportuna digressioncella», e come quella che permette di ospitare opinioni «non solo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] prezioso … Guai se fossimo soli con la nostra povera religione che ci hanno ficcato dentro a scuola, come il vaccino è l’uso fatto d’una libertà, capace di rispondere al male – il nazismo immagine del nulla e scimmia di Dio – a costo del sacrificio ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] Dio cristiano in funzione di vendicatore dei persecutori di quella religione e di alleato di quanti, al contrario, si e abbatterà le porte della prigione di Ade. Farà in quel momento afflusso alla luce della libertà tutta la carne dei morti Immuni ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e ogni intimo dubbio. Innanzitutto, la religione, una solida religione tutta sociale e corposamente utilitaria, eppure tradizione giuridica locale, a cercarvi quell'ispirazione di ragione e dilibertà che Delfico aveva trovata invece soltanto nella ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] contro ogni illusoria promessa dilibertà e indipendenza; alla luce di un patriottismo diviso fra Girolami, L'antiteodicea. Dio, dei, religione nello "Zibaldone" di G. L., premessa di G. Luti, saggio introduttivo di M. Biondi, Firenze 1995; B. ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] futile può, la parte del mondo, dell’uomo, insomma della libertà del volere, nel male conseguibile dall’uomo. Futile, e futilmente della psicologia, delle letture, della religione, della filosofia, della coltura di lui, numerosi tanto e diversi, ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] e fonde col suo discorso, atteggiandovisi con una libertà che le toglie l'aspetto di formula fissa (III, 59, 6-60, di manesco generoso di crapulone di libertino e di brigante» che è Rinaldo, dicono solo una cosa: che la religione tradizionale ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...