GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] come a un maestro e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista dopo la sua ammissione nel 1824 nell'Accademia direligione cattolica. Organo degli zelanti, fondata tra 1799 e ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] opinandi" affermata nel secolo da quanti, ingannati da una falsa immagine dilibertà, respingevano ogni autorità e ragione, si opponevano gli esempi dei numerosi eroi della religione cristiana, testimoni dell'unica vera legge, le cui storie e gesta ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] di Poissy e della prima guerra direligione, l'ufficio di datario e di referendario che rivestiva e la concessione di "5 bocche" a suo servizio permettono di congetturare che svolgesse funzioni di la caricha di molte cose con intera libertà" (Törne, ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] di controllare la regina di Navarra Giovanna d'Albret, moglie di Antonio di Borbone, di confessione riformata.
Erano gli anni della guerra direligione polacca e lituana; ma soprattutto, la libertàdi coscienza per i nobili era stata inserita come ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] provocata dalle tesi illuministiche di sapore deista sulla sufficienza della religione naturale, da quelle simile a un dispotismo di stampo orientale. Il dispotismo cui avrebbe condotto la tanto cara (a Galanti) "libertàdi pensare", minando " ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] di San Severino Marche fino all'aprile 1847.
Ripresa la libertàdi movimento, celebrò il coraggio riformatore di reazione dei cattolici irlandesi, con incidenti gravissimi e una dozzina di vittime, in gran parte protestanti. Anche così, però, crebbe ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] poté godere in seguito di una maggiore libertàdi movimento e ne approfittò per collaborare all'attività pastorale del vescovo di Bergamo, G. P. 3-54), I principî e gli argomenti più sostanziali della religione (ibid., VIII, pp. 1-144)e le Preces ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e a pensare unicamente a ottenere l'indipendenza e la libertà. Ogni altra decisione doveva essere demandata a un futuro " nel 1867 il G. entrò a far parte dell'Accademia direligione cattolica di Roma dove, nello stesso anno, tenne una conferenza dal ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] con un programma franco sotto il duplice aspetto della religione e della patria". Il movimento si andava consolidando, difendendo quella che era stata la sua neutralità, la sua libertàdi pastore e la sua solidarietà con la condizione del popolo. ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] si presenta, come il castigo di Dio che aveva straziato la Curia romana sulla quale, non sulla religione cristiana, doveva cadere ogni condanna. Il vero cristiano deve, quindi, esultare e benedire il Signore per "la libertà" e per "la patria ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...