Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] autobiografia di un papa stesa in età umanistica, nonché un monumento unico della libertàdi espressione del e devozioni. La religione italiana in età moderna, 1° vol, Eresie, Roma 2010, pp. 247-60.
J. Špička, La “Historia bohemica” di Pio II e la ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di giudizio del Parchetti si può cogliere nel Saggio analitico... letto nell'Acc. diReligione cattolicanella tornata del dì 28 senza l'aiuto dell'intelletto, una manifestazione della libertàdi pensiero non in contrasto con la dottrina della ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] furono revocati i provvedimenti contro la religione cristiana.
Ottenuta nuovamente la libertà, il B. si dedicò soprattutto alla redazione e alla traduzione in cinese di opere direligione, di filosofia o interessanti comunque la cultura occidentale ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e divino, la quale gli attizza in petto una rabbia dilibertà", che li rende sdegnosi "d'ogni sommessione alla santa , ibid., pp. 12 s.).
Nel '40 uscirono ancora sulle Memorie direligione (IX, p. 319) le Lettere sopra il Tirolo tedesco, considerato ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] da parte della stampa cattolica, come l'Ami de la religion, il C. premise un'ampia introduzione; vi confermava il dell'Europa, la libertàdi coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] un bourreau patenté par la foi") e che vorrebbe veder rimpiazzati da una religione pura e senza preti ("l'Etre suprême sans image, le monde, dei ministri, dalla libertà personale, dalla libertàdi stampa, dalla creazione di una polizia municipale, ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] nuovo statuto costituzionale della Polonia: questo riconosceva la religione cattolica religione dello Stato e stabiliva che il re dovesse essere cattolico, ma ripristinava il liberum veto, proclamava la libertàdi culto e concedeva i diritti civili e ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] , senza discriminazione alcuna, né di razza, né di popolo, né di ideologia, né direligione (Lubich, 1986, p. libertà, e della vita» (Torno, 2011, p. 85). Questa iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di ...
Leggi Tutto
Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] biblioteca di Peñiscola, la questione della religione ebraica era tra i temi a lui più cari. Alla fine di un libertàdi poter cambiare opinione e senza il rispetto di questo fondamentale principio la votazione doveva forzosamente avere vizi di ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di ‘eretici italiani’, che a Basilea trovarono rifugio e libertà bastante per proseguire la loro lotta contro la Ginevra di bello civili Gallico religionis causa suscepto di Richard Dinoth, dedicato alle guerre direligione ancora in corso in Francia. ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...