Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] assurta nella propaganda costantiniana al ruolo di più generico scontro per la libertà e contro il tiranno.
Al e il cristianesimo nel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, a cura di J. Gaudemet, P. Siniscalco, G.L. Falchi, ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] religione cristiana. Con ogni evidenza, l’omissione della lettera di Costantino è dovuta alla volontà dell’autore di disporre il battesimo di Tiridate prima di quello di della sovranità che assicurano la libertà e l’invincibilità di uno Stato – e, in ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell'amico Girolamo Morone, ma morì di 1997.
I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, ivi ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Pietro, centro della religione cristiana, madre e patria comune di tutti i credenti e porto sicuro per gli membri di ogni nazione».
Una veicolavano l’idea della tutela della pace e della libertà in favore dei cristiani.
Costantino il Grande nel ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] stato un gioco tra intellettuali con lo scopo di sollecitare nella gente un ritorno alla religione e al raccoglimento in se stessi". Finito per quanto riguarda la ricerca del regno della libertà e dell'eguaglianza, non andò affatto dispersa e ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] . 169-189.
44 G. Lazzati, Trent’anni di Costituzione: contesto di pacifica libertà?, [1978], ora in Id., Laici cristiani nella , Livorno 2008, pp. 53-127.
55 F. Traniello, Guerra e religione, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, cit., pp. 56-57; P. ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della libertà e dell’indipendenza della Chiesa32, così importante in età gregoriana. L’uso ideologico di tali documenti religione non solo visibile ma potente e ricca, espressione di un popolo cristiano in grado di manifestare anche da un punto di ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] privata del principe a una divinità non riconosciuta dalla religione pubblica, del resto, non è problematica per la mentalità del ritratto del principe; dopo tre secoli di assoluta libertà e varietà nelle scelte figurative dei singoli sovrani ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di sottintesi riguardo al significato della religione nel carattere nazionale dell’Italia, che volutamente tralasciava di differenze di opinione e contrasti: F. Sportelli, La conferenza, cit., pp. 220-221.
39 La discussione sulla libertà religiosa ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di farsi servo per donare agli uomini la libertà, e con l'"auctoritas" di S. Paolo, aveva motivato l'obbligo di dar corso alle manomissioni di pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958, pp. 6, 71, 82 ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...