SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] successore nel collegio di Acqui – oltre che una libertàdi azione politica e parlamentare di cui avrebbe ampiamente allo scioperodi protesta e arrivare alla ricostituzione della Camera del Lavoro. Per evitare la discussione di un’interpellanza di ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] (suffragio universale, rappresentanza proporzionale, indennità parlamentare, controllo della Camera sulle decisioni di politica estera, libertàdi opinione e disciopero), economico (tutela del lavoro dei fanciulli e delle donne, istituzione del ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] uno sciopero e finisce in galera perché amico del pittore. Solo la dottoressa prosegue nella sua opera di fiducioso gioco; io non mi sento più la libertàdi essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ne ostacolò la libertàdi azione e di movimenti.
Nonostante queste difficoltà sciopero contadino trasformatosi in rivolta. L'interesse per i problemi sociali, affrontati nell'ottica di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ad una revisione del codice, cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e disciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero della fame, che interruppe quando fu informato che un attentato rivoluzionarie, garantendo a ciascuna di esse la più ampia libertàdi organizzazione e di propaganda. Solo allora gli ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] dei carabinieri che avevano sparato agli operai in sciopero. Nel luglio 1908 condusse, insieme a Claudio Treves e parlamentare condusse battaglie civili per la libertàdi pensiero e di espressione e per l'aggiornamento della legislazione ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] (24 febbraio 1900) alla polemica contro il diritto disciopero dei ferrovieri e, in genere, dei dipendenti da a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertàdi stampa, ma il presidente del Consiglio replicò, accondiscendendo, ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] fatta discioperi e rivendicazioni sindacali, cercando di evitare il riflusso a sinistra di masse commercio dei marmi di Carrara, con a capo Ricci.
La nascita del consorzio segnò la fine della libertàdi iniziativa incondizionata dei singoli ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] di reclusione e 100.000 lire di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione. Ritornato in libertà, disciopero programmate. Nel contempo, però, cercò di responsabilizzare le autorità cittadine e il consiglio di amministrazione ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...