Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] sociale dell’economia, garantito e limitato dalla libertà politica, allora saranno disposti a considerare i dunque un caso se la contemporanea garanzia di due istituti in qualche modo contradditori – diritto disciopero (art. 40) e partecipazione ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gino Giugni
Silvana Sciarra
Gino Giugni si colloca fra i fondatori del diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. La pratica della comparazione giuridica, l’attenzione verso l’analisi storica, la [...] nel 1949, discutendo la tesi Dal delitto di coalizione al diritto disciopero, relatore il professor Giuliano Vassalli. Borsista della persona nei luoghi di lavoro, dove pure si rendono concrete tutela della libertà sindacale e sostegno all ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] uno sciopero e finisce in galera perché amico del pittore. Solo la dottoressa prosegue nella sua opera di fiducioso gioco; io non mi sento più la libertàdi essere solo" mi è parso particolarmente giusto... Quel modo di pensare mi è affine, l'ho ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ne ostacolò la libertàdi azione e di movimenti.
Nonostante queste difficoltà sciopero contadino trasformatosi in rivolta. L'interesse per i problemi sociali, affrontati nell'ottica di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] ad una revisione del codice, cancellando gli articoli 165 e seguenti e tutelando con disposizioni precise la libertàdi coalizione e disciopero.
Il suo nuovo interesse per il diritto penale, comunque, non gli fece abbandonare del tutto l'altro ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] sindacale italiana A. Borghi, nel marzo 1921 iniziò lo sciopero della fame, che interruppe quando fu informato che un attentato rivoluzionarie, garantendo a ciascuna di esse la più ampia libertàdi organizzazione e di propaganda. Solo allora gli ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] dei carabinieri che avevano sparato agli operai in sciopero. Nel luglio 1908 condusse, insieme a Claudio Treves e parlamentare condusse battaglie civili per la libertàdi pensiero e di espressione e per l'aggiornamento della legislazione ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] (24 febbraio 1900) alla polemica contro il diritto disciopero dei ferrovieri e, in genere, dei dipendenti da a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertàdi stampa, ma il presidente del Consiglio replicò, accondiscendendo, ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] di reclusione e 100.000 lire di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione. Ritornato in libertà, disciopero programmate. Nel contempo, però, cercò di responsabilizzare le autorità cittadine e il consiglio di amministrazione ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] intese estendere lo sciopero generale scaturito dalla sollevazione di Ancona nel 1914) attirò la sconfessione di F. Turati . Il partito unico, la soppressione delle libertàdi associazione e di stampa, l'istituzione del Tribunale speciale, ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...