JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] sul problema della misurazione del costo degli scioperi, introdotto da F. Coletti, invitando, di sistemi di monopolio a danno delle libertà economiche. Dopo aver riconosciuto l'impossibilità, o l'enorme difficoltà, di un dumping attuato da parte di ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] La Libertà. Il quotidiano, di tendenze moderate, e che riscosse, soprattutto agli iniizi, un notevole successo di pubblico, permette disciopero generale del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale di resistenza ai partiti di ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] scoppiato a Bologna uno scioperodi esercenti contro l'imposta di ricchezza mobile, si intromise di voler consacrare il resto della sua vita "a promuovere la restaurazione del sentimento morale e religioso, conciliandolo colla scienza e colla libertà ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] come inviato del suo giornale per un reportage su uno sciopero) da parte dei fascisti. Collaborò al quotidiano torinese La anni di confino e tradotto a Lipari. Il 7 ag. 1927 venne accolto il suo ricorso e fu posto in stato dilibertà provvisoria. ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Bataille syndicaliste, di ispirazione libertaria, di Les temps nouveaux, diretto da J. Grave, e di Le libertaire, di P. Martin fosse "nelle cose" e che l'arma dello sciopero generale fosse sufficiente a realizzarla, l'atteggiamento dilatorio dei ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] del reddito con l'introduzione di una tassa patrimoniale e la proibizione dello sciopero politico).
In pochi mesi incontrò , impegnata nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] e femmine, smaniosi discioperare (il fenomeno degli scioperi aveva raggiunto negli ultimi anni un carattere di tale morbosità da stato l'economista Maffeo Pantaleoni, noto fautore della "libertà" delle aziende ed estimatore del Preziosi, a spedirlo ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] subito a dover fronteggiare le aspre polemiche interne in occasione dello "sciopero delle lancette", che si svolse a Torino in aprile. Al quale aderivano comunisti, repubblicani e militanti di Giustizia e libertà - e l'11 luglio assunse insieme ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di smarrimento e deve sentirsi maggiormente investita di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà e la disciplina giuridica dello sciopero, la giuria popolare e la pluralità delle corti di cassazione.
Candidato repubblicano, fu ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] sciopero generale che, nella mobilitazione e partecipazione delle masse lavoratrici, gli prefigurava l'attuabilità di una forma di del sistema uninominale esse garantissero il "principio dilibertà individuale" dei cittadini, salvaguardando così " ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...