LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] sottolineava il valore della libertà, e mostrava di apprezzare quanto di bene e di vero fosse presente nelle aspirazioni moderne. Distingueva, poi, le varie forme dilibertà. In particolare, riconosceva la libertàdi parola e di stampa, con i limiti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] " (Lettere dalla prigione, 1955, p. 56).
Ottenne la libertà condizionale nel luglio 1928 e fu sottoposto a permanente vigilanza della polizia disciopero generale rimanesse sotto il controllo politico del CLN; e insisteva inoltre per l'unità di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Roma di Giolitti, portò a termine l'incarico di risolvere lo sciopero degli impiegati dello Stato.
L'atteggiamento del C. di fronte concreta realizzazione della libertà. Di fronte a questo, la difesa del principio della libertà poteva, anzi doveva ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertàdi dissenso [...] di dissenzienti lotta per la libertàdi pensiero, per la libertàdi scelta entro qualsivoglia sistema di vita, e per la libertàdi In una comune del New England, il capo dello sciopero studentesco alla London School of Economics, M. Blom, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] quegli anni sia stato rafforzato il quadro giuridico della libertàdi soggiorno (esteso anche a categorie professionalmente non attive diritti di associazione e disciopero, che restano soggette al voto unanime, le possibilità di ravvicinamento ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] G.P.S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim'ordine" conquistate dal proletariato (Avanti!, 27 dei detenuti politici e alla instaurazione della libertàdi stampa. Il B. si recò dal ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] sciopero generale nel settembre, introduceva una grande novità, allargando all'ambito nazionale quanto aveva accettato per le elezioni amministrative di grazie al quale veniva concessa ai cattolici libertàdi culto. È probabile che gli Austriaci non ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , avesse troppo brillato. Presentò due interrogazioni per la libertàdi riunione e contro la ammonizione (seduta del 21 giugno braccianti di Molinella nel corso dei grandiosi scioperi del '97-'98 e li difese in Parlamento.
Durante i moti di Milano, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , in concreto, per il G. voleva dire: abbandonare definitivamente ogni proposito di restaurazione autoritaria; garantire la libertàdi lavoro e disciopero; riconoscere la legittimità delle associazioni operaie; porre fine a ogni parteggiamento del ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] popolare né libertàdi espressione culturale, ma il regime di controllo poliziesco non permise di porre suo carattere antisociale e approvato in un clima di forte tensione (con scioperi e proteste antigovernative, culminate in un’imponente ...
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rivendicare
v. tr. [comp. di ri- e vendicare; nel sign. giur. è tratto da rivendicazione] (io rivéndico, tu rivéndichi, ecc.). – 1. Come intr. pron., rivendicarsi, vendicarsi di nuovo: dopo essersi vendicato sul suo nemico, si rivendicò sui...
stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...