Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . IX la sua bandiera; spinto dal movimento d'opinione pubblica, il pontefice concesse (1847) una limitata libertàdistampa, una consulta di stato, la guardia civica, un consiglio dei ministri. Allarmata dalle riforme papali, l'Austria occupò Ferrara ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] ispirato appunto alla costituzione inglese (Réflexions sur les constitutions, 1814) e si fa animatore di una campagna per la libertàdistampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertàdistampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] i debiti. Come consigliere fu attivo nella lotta tra comune e parlamento e per la libertàdistampa sui dibattiti parlamentari. Eletto Lord Mayor di Londra, ebbe la rappresentanza parlamentare del Middlesex (1774-90), infine (dal 1779) fu ciambellano ...
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Figlio (Copenaghen 1768 - ivi 1839) di re Cristiano VII e di Carolina Matilde d'Inghilterra, sorella di Giorgio III. Assunse la reggenza per conto del padre nel 1784 e si liberò dei ministri usurpatori [...] l'obbligò (pace di Kiel, 1814) a cedere la Norvegia. Accorto amministratore, restaurò in seguito le finanze e animò l'industria. Concesse riforme liberali nel 1834, quando istituì quattro diete provinciali e accordò una relativa libertàdistampa. ...
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Uomo politico danese (Halle 1737 - Copenaghen 1772); medico privato di Cristiano VII e amante della regina Carolina Matilde, dominò il re, mentalmente instabile, acquisendo grande influenza politica, fino [...] al genn. 1772 varò una serie di riforme, dall'abolizione della tortura, alla libertàdistampa, alla riduzione del lavoro servile. Osteggiato da elementi di corte guidati da O. Hoegh-Guldberg, fu accusato di complotto contro il sovrano e giustiziato ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] periodi bellici, è imposto l’obbligo della c. preventiva, essendo la libertàdi pensiero, di cui è manifestazione essenziale la libertàdistampa, un principio fondamentale delle moderne costituzioni, il cui riconoscimento risale alla Dichiarazione ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] e La rue Transnonain, concepite per le insurrezioni dell'aprile 1834. Soppressa la libertàdistampa (1835), si volse, sul giornale Charivari, alla satira di costume (serie di Robert Macaire, Bohémiens de Paris, Bas bleus, Les bons bourgeois, Gens de ...
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Sassoli, David. – Giornalista e uomo politico italiano (Firenze 1956 - Aviano 2022). Ha iniziato la carriera giornalistica lavorando per piccoli minori e agenzie distampa, per poi passare al quotidiano [...] e dal 2007 al 2009 vicedirettore. S. è stato tra i fondatori dell’Associazione “Articolo 21”, movimento di difesa della libertàdistampa. Nel 2009 è stato eletto, nelle fila del Partito democratico, al Parlamento europeo, dove ha ricoperto l ...
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Giornalista filippina naturalizzata statunitense (n. Manila 1963). Laureata in Lingua inglese alla Princeton University, ha ottenuto anche attestati in biologia molecolare, teatro e danza, ha poi frequentato [...] cui è amministratrice delegata e presidente, che conduce la lotta per la libertàdistampa e denuncia abusi di potere, uso della violenza e crescente autoritarismo nelle Filippine, occupandosi in particolare della controversa campagna antidroga del ...
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Stampatore e giornalista (n. forse Londra 1739 - m. Teddington 1812). Dedicatosi al giornalismo, nel 1785 pubblicò il primo numero del Daily Universal Register, che nel 1788 divenne il Times, affermandosi [...] persecuzioni da parte del governo Pitt. Ma con l'opera svolta a favore della libertàdistampa e con l'organizzazione di un informatissimo servizio di corrispondenze dall'estero, J. W. il giovane consolidò la posizione autorevole e popolare del ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo o in piano; il termine si riferisce...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...