Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] di prestigio, sia nel senso di affermare, di fronte al papato, la parziale autonomia della Chiesa francese (le cosiddette libertàgallicane del 1682), sia nel senso di volere l'assoluta dipendenza del clero dal re; vigorosi furono i suoi contrasti ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] del 16 luglio 1801 con la Santa Sede, pubblicato nel 1802 da Napoleone I, per vincere l’opposizione del papa a un controllo governativo sulla gerarchia cattolica in Francia e salvare le libertàgallicane. Non furono riconosciuti dalla Santa Sede. ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Sillabo il D., che pur avea difeso il potere temporale del papa, si batté ora per la difesa delle "libertàgallicane" e fu risoluto avversario del dogma dell'infallibilità pontificia. Politico più che teologo, entrato al senato repubblicano nel 1876 ...
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Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere di Francia (1717-18; [...] 1720-22; 1727-50). Di educazione giansenistica, fu strenuo difensore in parlamento delle libertàgallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere di Luigi XIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più ...
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Prelato (Gan, Bassi Pirenei, 1594 - Parigi 1662). Dopo aver coperto varie cariche politiche, divenne sacerdote (1642) e fu nominato vescovo di Conserans (ma poté essere consacrato solo nel 1648, quando [...] il De concordia sacerdotii et imperii seu de libertate ecclesiae gallicanae (1641) che, scritto sotto l'ispirazione di Richelieu per dimostrare che un equo riconoscimento delle libertàgallicane avrebbe permesso la concordia tra i due poteri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] come il padre, in prigionia di Francia. Il papa dové venire a patti col re, transigere per la questione delle libertàgallicane, rilasciargli le città dell'Emilia, mettere nella sua protezione gl'interessi medicei che gli stavano a cuore non meno di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ebbe dai successi militari di Enrico IV la spinta decisiva a riconciliarsi con lui. Anche nel clero, geloso delle sue libertàgallicane, l'intervento del papa suscitava reazioni e incertezze. Enrico IV giunse due volte fino alle porte di Parigi e due ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] a sé merita la letteratura francese in difesa delle libertàgallicane (v. gallicanismo). E, anche finito il periodo delle contestazioni intorno ai principî della Chiesa gallicana e alle cosiddette libertàgallicane, non venne mai meno in Francia una ...
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TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] la propaganda calvinista acquistava sempre più terreno, non aveva soltanto da preoccuparsi come per il passato di salvaguardare le "libertàgallicane" ma, per ragioni a un tempo religiose e politiche, era ora in condizioni assai simili a quelle in ...
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. I pontefici, per procurarsi nuove fonti di entrata, si riservarono i proventi delle chiese vacanti: ciò che si chiamava annata o annalia (e mezza annata, quando assorbiva non tutti, ma metà dei frutti [...] di Basilea, nel 1435, le abolì; e in Francia la Prammatica Sanzione di Bourges (1438), che sanciva le cosiddette libertàgallicane, le soppresse senz'altro. L'avversione all'annata era così radicata che nel Concordato stesso del 1516, tra Francesco I ...
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ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...