FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] rivolta alla Signoria fiorentina, fu chiamato a far parte del personale addetto al palazzo dei Signori (la cosiddetta "famiglia di in versi coloro che li avevano cacciati, salutando la rinnovata libertà della patria.
Nei primi mesi del 1500 il F., ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] , ma perché ispirò gran parte della sua opera poetica e tratti specifici del suo lavoro analitico (personale e con gli altri), come l’attenzione alla libertà e allo sviluppo creativo della persona.
Cominciò la sua carriera alla cassa della filiale di ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] . ricostruì minutamente il rapporto, sia ideologico-letterario sia personale, con i nostri maggiori del suo tempo, da V 36 ss. (di questo si vedano anche gli articoli sul quotidiano piacentino Libertà del 22 ott. 1984 e 22 febbr. 1986; si veda altresì ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] una lettera di questo a Giovan Giacomo), estendendosi a personalità quali il Caro, l'Alamanni, il Doni (che lo i propri limiti retorici, ironizza, d'altro canto, sulla presunta libertà della poesia irregolare. Ciò considerato, è meno esterno che in ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] , fino al riscatto finale avvenuto il 12 sett. 1636.Traspare in esso la partecipazione e indignazione personale dell'autore per la vendita di Scigliano "natu culla libertate" e che ora invece si trova "mmanu de Barune". E infatti il motivo della ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] . La rottura gli fece ad un tempo riacquistare la libertà e riprendere gli studi interrotti.
È di allora la serie autore per fermare la lezione fa apparire legittimo, acrimonia personale a parte, il giudizio fortemente negativo del Biscioni.
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
personale1
personale1 agg. [dal lat. tardo personalis, der. di persona «persona»]. – 1. a. Che si riferisce alla persona, che è proprio di una determinata persona, di un singolo individuo: libertà p.; qualità, doti p.; offesa, ingiuria p.;...