IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] con la corona. Per circa 7 anni la Confederazione irlandese fu di fatto padrona dell'isola, patteggiando con Carlo I la libertàreligiosa in cambio di un esercito da inviare in Inghilterra per sostenere il re nella lotta contro il parlamento inglese ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] , si dichiarano cristiani e sono martirizzati (S. Genesio d'Arles, S. Adriano, S. Cassiano d'Africa). Nei secoli di libertàreligiosa i notarî fermano sicuramente i commenti di Origene e di S. Girolamo ai sacri testi; Crisostomo le omelie dei vescovi ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] allora nestoriane, ma apostatarono poco dopo la conquista araba.
L'Islām naturalmente garantì, secondo la sua norma, libertàreligiosa e protezione ai sudditi cristiani (che restavano tuttavia in stato d'inferiorità morale e giuridica). Ma l'Islām ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] della Scrittura pura e semplice, filologicamente e non teologicamente studiata, era in realtà un gran progresso verso l'assoluta libertàreligiosa. Dagli anabattisti alla generazione di Lelio S. c'era già stato un buon passo, su questa via; quello ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] candidatura di R. Peel a rappresentante dell'università nel parlamento; ed essa crebbe allorché, col riconoscimento della libertàreligiosa, i dissidenti ebbero facoltà di legiferare sulla chiesa di stato in quel parlamento che, nel 1833, soppresse ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] , Torino 1884; F. Ruffini, Corso di diritto ecclesiastico italiano: La libertàreligiosa come diritto pubblico subbiettivo, ivi 1924. Per i movimenti di idee etico-religiose connessi alla questione romana: per i giansenisti, N. Rodolico, Gli amici ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] sulla base di intese ai sensi dell'art. 8, 3° comma Cost., è stato elaborato un progetto di legge sulla libertàreligiosa, approvato il 13 settembre 1990 dal Consiglio dei ministri, ma non presentato in Parlamento. L'articolo predisposto prevede l ...
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PENNSYLVANIA (A. T., 130-131 e 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Stato della confederazione nordamericana, uno dei tredici originarî; il secondo per ampiezza (116.872 kmq.) e per popolazione (9.631.350 [...] ogni persona che possedeva terra o pagava tasse. Traccia delle sue idee umanitarie rimangono nell'ordinamento penitenziario e nella libertàreligiosa concessa a ognuno che riconoscesse un divino creatore; e ciò a un passo dalla vicina Baltimora, dove ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
*
Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] colpita duramente dalla nuova condizione politica del paese (fra l'altro, l'Andros aveva anche decretato la libertàreligiosa, permettendo il ritorno nel Massachusetts delle varie sette, quaccheri, ecc.), parte anche perché comincia la trasformazione ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] presa dallo stato di propria iniziativa e non pregiudica la concessione della più ampia tolleranza o anche della piena libertàreligiosa a tutti quei culti che lo stato medesimo, giudicando con criterî proprî, ritenga opportuno di ammettere.
Si è ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...