È il procedimento per cui nella scuola o in istituzioni affini il mondo dell'esperienza, della cultura e del sapere viene portato a contatto e assimilato alle coscienze individuali dei discenti, per opera [...] e perciò d'un corrispondente procedimento didattico. Il naturalismo religioso del Comenius (1592-1670) concepisce la realtà come culminò nella rinnovata coscienza filosofica dell'essenziale libertà dello spirito, come principio dinamico della cultura ...
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(XIV, p. 220; v. africa orientale italiana, App. I, p. 62; eritrea, App. II, i, p. 868; III, i, p. 567; V, ii, p. 136; etiopia, App. IV, i, p. 730)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
L'E., [...] preoccupazione della possibile nascita di movimenti a base etnica e religiosa, l'introduzione di una Costituzione e di un sistema politico regime pluralistico, non comportò aperture riguardo alla libertà di associazione e di organizzazione e quindi ...
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Filosofo francese, nato a Parigi il 18 ottobre 1859, da famiglia israelitica irlandese. Uscito dall'École normale nel 1881, nello stesso anno divenne agrégé de philosophie. Insegnò successivamente nei [...] ritiro volontario, avvenuto nel 1924, tenendovi corsi frequentatissimi sulla libertà, l'idea di tempo, Plotino, Berkeley, Spencer, campo dell'estetica (futurismo), della filosofia epistemologica e religiosa (Le Roy e James) e politica (Sorel), dovuta ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] il pensiero di Platone univano l'intenzione religiosa di giustificarlo mediante l'appoggio di una sacra in primo luogo all'influsso dello stoico platonizzante Posidonio. Una certa libertà teorica, che s'incontra in questi scritti, s'intende col fatto ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] è espressione di fede viva, anelito verso una maggiore libertà spirituale e indice, nello stesso tempo, della trasformazione di Apostolici vengono particolarmente indicati i membri di quella comunità religiosa che, verso la metà del sec. XIII, si ...
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GABELLI, Aristide
Giovanni Calò
Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova [...] , il cui uso è quello che conferisce all'uomo la libertà: l'utile ricercato mediante la ragione, quindi fatto comprensivo dell servitù politica, rese più gravi dalla mancanza di una riforma religiosa, che il G. crede essere stata benefica ai popoli ...
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Nato nel 1557 a Diedenhausen, morto a Emden nel 1638. Dal 1590 professore di diritto a Herborn. Fu romanista insigne e precursore dei tempi nella difesa delle libertà civile e religiosa. I suoi principî [...] politici, di carattere decisamente democratico, ebbero consensi entusiastici, ma insieme critiche violente. Propugnò la teoria dell'assoluta sovranità popolare e subordinò ad essa la funzione dei re sostenendo ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] , fino al sec. XV si mantennero vivi anche quelli religiosi fra l'Africa settentrionale e l'Italia. Nel 1053 poté s'accordò in fine con la Germania cedendole, in compenso della libertà d'azione al Marocco, vasti territori al Congo. Dopo di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] ancora ricordare qui il culto dei monti che ha tanta parte nella storia religiosa della Cina. Cinque sono i monti sacri (cin. Wu-yo): il T delle nazioni europee, dell'eguaglianza diplomatica e della libertà di commercio.
Dopo tre anni di guerra, ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] colonie. I Valdesi delle valli omonime, per ragioni politico-religiose e per la persistenza delle malattie delle patate, fondano dai commerci, e i gravami che ne inceppavano la libertà, come avevano pur condotta la Leventina a svincolarsi dalla ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...