CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] pontefice, inviò a Pio IX un suo Manuale economico-politico-religioso per mettere in azione il Santo Vangelo per mezzo di decise di proseguire per Napoli. L'atmosfera di relativa libertà, conseguente alla costituzione giurata da Ferdinando II il 24 ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Perera, tacciandoli ancora di averroismo e di inopportuna libertà filosofica. Poiché il Perera contava sul parere il pensiero del G., coerentemente con la sua azione politica-religiosa, prese una via originale e lontana dagli esiti successivi di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nozze con Maria Guérin. D'altra parte tutta l'esistenza del L. rimase caratterizzata da una sorta di indifferenza religiosa in nome di una libertà di pensiero per la quale "tutte le religioni sono buone in quello che riguarda il fondamento; ma però ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] e i diritti lesi del pontefice, ma al servizio di un programma di «pace religiosa, di libertà politica, di giustizia sociale». Il modello doveva essere il partito cattolico della Germania, il Zentrum. Il nuovo partito avrebbe dovuto comprendere ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] esponente importante e influente della cultura politica e religiosa toscana alla metà del Settecento. A lui dovette , che avrebbe compromesso l'immagine della Toscana come modello di libertà del commercio, portò a una situazione di stallo che alla ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Pare comunque che lo stesso Paolo IV offrisse la libertà al C. in cambio della decifrazione di alcuni messaggi di Trento, I, Brescia 1949, p. 453; F. Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dom. di Carlo V, Roma 1962, pp. 233 ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] V. R., in Id., Vite degl’Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883 (rist. anastatica costituzionale» di Roma nel 1798 e la questione della tolleranza religiosa, in Annali della R. Scuola Normale Superiore di Pisa. ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] primo lavoro di un certo respiro, il saggio su L'idea religiosa di Marsilio Ficino (Cerignola 1904), il G. non esitava del duce (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione della libertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini, Opera omnia, XLI, p. ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] alla criminalità.
Tutt’altro che celate furono le sue idee favorevoli alla libertà di coscienza, e concreto fu l’appoggio dato da Rucellai a una politica di tolleranza religiosa, senza ledere il ruolo dominante della religione cattolica. Ne fa fede l ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] , dichiarandosi al tempo stesso fautore della "libertà d'Italia". Francesco I contemporaneamente gli offriva del vescovo G.M. G. (1525-1542), in Ricerche di storia sociale e religiosa, XL (1991), pp. 171-195; R. Pasquali, Le "Constitutiones" per il ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...