GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] sovrano.
Il tema è svolto in stile gotico e celebra la devozione religiosa del monarca per la Vergine Immacolata, di cui nel 1854 era la burocrazia dei vincoli imposti ai concorrenti, limite alla libertà dell'artista.
Tra il 1872 e l'anno successivo ...
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MEURICOFFRE, Tell
Daniela Luigia Caglioti
– Nacque a Napoli il 25 ag. 1826 da Achille e da Victoria Bansa, ultimo di tre figli.
Di famiglia evangelica, fu il primo neonato a essere battezzato nella [...] e italiano, il M. riceveva anche un’educazione religiosa, insieme con gli altri bambini e adolescenti di famiglie 1997), 16, pp. 245-281; Id., Cambio di regime e libertà di culto: la comunità protestante straniera di Napoli tra «garibaldimania» e ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] accettare cariche pubbliche per timore di perdere la propria libertà.
Nel 1691 fu ascritto all'Arcadia appena fondata e 1988, pp. 749 e 766 s.;M. P. Paoli, Esperienze religiose e poesia nella Firenze del '600: intorno ad alcuni sonetti "quietisti" ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] unità della religione nello Stato, l'intolleranza verso le nuove confessioni, la lotta senza quartiere all'individualismo religioso e alla libertà di coscienza, pena la dissoluzione dello Stato stesso.
Altrettanto ambiguo è l'apprezzamento del C. nei ...
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MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] ed É. Bonnot de Condillac, era dedito a pratiche religiose che rasentavano il bigottismo e timoroso della moglie al punto da nell’animo di M., che continuò a vivere in piena libertà e lontana da un marito sempre più insofferente. La crisi ...
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ZARRI, Adriana
Mariangela Maraviglia
– Nacque a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 aprile 1919, da Aldo Zarri e da Elide Predieri, dopo i fratelli Arturo (1907) e Adriano (1911).
Nonostante la situazione [...] e contemplazione che avvertiva come tratto essenziale della sua vocazione religiosa. Vi entrò nel 1942, ebbe l’opportunità di sua vita, segnati da una malattia che ne limitò la libertà di movimento, ma non il ritmo monastico delle sue giornate ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] , alla limitazione di pene pecuniarie per alcuni reati commessi da ecclesiastici, alla libertà di stampa e di predicazione ai religiosi; per le altre materie vennero conservate le leggi leopoldine. Ma, proprio perché frutto di un compromesso, il ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] , a scapito delle pretese spagnole. Motivi di ordine religioso lo indussero a limitare i rapporti tra Milano e la era diverso da quelle altre volte pubblicate: tutela delle libertà ecclesiastiche, braccio secolare, ininiunità del clero, ecc. Anche ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] tardoantichi e altomedievali, e si permette ampie libertà rispetto ai suoi modelli, sviluppando la linea delle traduzioni agiografiche nel Medioevo latino, in La traduzione dei testi religiosi, a cura di C. Moreschini - G. Menestrina, Brescia 1994 ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] e le erronee credenze di matrice religiosa.
Progressivamente convertitosi alla politica cavouriana . 2, 4 ss.; E.R. Papa, Origini delle società operaie. Libertà di associazione e organizzazioni operaie di mutuo soccorso in Piemonte, 1848-1861, Milano ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...