BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] di ogni utilitarismo non mediato da una visione religiosa della vita. Fondamentalmente antilluministica è la sua In polemica col Filangieri sostiene pure una certa limitazione della libertà di espressione; ma compito dello Stato è anche quello ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] della libertà (1° giugno 1944 - 1° maggio 1945) e partecipò attivamente alla vita del partito fino al suo scioglimento storica, che aprono strade nuove nella riflessione politica e religiosa.
Un tale punto di vista troviamo ribadito in alcune ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la propria scelta confessionale garantendosi la sopravvivenza e la libertà anche dal punto di vista economico. Il 20 apr renaissance, XX (1958), p. 509; F.Chabod, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962 ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] gusto contemporaneo.
La sua opera fu ricercata anche dalla committenza religiosa; le fonti infatti citano l'attività del G. in ricaduta, non esente da ricordi veneto-padani, realizzata con libertà e scioltezza di tocco; la pennellata si fa spesso ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] concilio di Lione (1274), che portò alla riunificazione religiosa fra Roma e Costantinopoli, il Paleologo riuscì infatti ad la moglie, che vi morì in condizioni miserevoli. Recuperata la libertà dopo un lungo periodo di detenzione, si recò a Venezia ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] religiosa e fosse stato avviato dai genitori al sacerdozio, dopo aver compiuto gli studi liceali in un collegio di padri barnabiti , nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di Porta Pia, ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] non aver accettato la cattedra per attendere con maggiore libertà ai propri studi. L'anno successivo, però, accolse 1653 al vescovato di Capodistria, dignità che esercitò con zelo religioso, senza pur tralasciare l'esercizio delle lettere.
Morì, a ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] armi. Dopo meno d'un anno tuttavia veniva posto in libertà provvisoria con l'obbligo degli arresti domiciliari, dietro cauzione di reale, che egli aggredì mentre assisteva a una funzione religiosa. Fu arrestato e rinchiuso, in Cagliari, nella torre ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. in italiano e in greco testi di devozione per una società religiosa anglicana. Il 17 maggio 1819 sposò Maria Theresa Thomas e ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] (1926).
Il L. fu molto attivo anche nell'architettura religiosa e commemorativa.
Il tempio del Sacro Cuore di Gesù in mortuarie e nei monumenti riuscì a lavorare con più libertà alle relazioni fra simbolismo e architettura. Fra le principali ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...