Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] tempo costituissero un insieme di abusi dovuti alla superstizione religiosa, alla violenza sociale e politica, alla crudeltà dei virtù del quale essi avevano ceduto parte della loro libertà ("la minima porzione possibile") per averne in cambio ...
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Accordi stipulati fra l’Italia e la Santa Sede l’11 febbr. 1929, sottoscritti da B. Mussolini e dal cardinale Gasparri, che comprendono un trattato politico, una convenzione finanziaria e un concordato. [...] la Chiesa si preoccupò di ottenere garanzie per la propria libertà e la propria presenza nella vita del Paese mediante strumenti statale, affermando la neutralità dello Stato in materia religiosa e con ciò attribuendo alla Chiesa maggior autonomia ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] un dato terreno, per es., può appartenere, nella sua dimensione religiosa e rituale, agli antenati e dunque ai loro discendenti; nella sua e da essere identificata con la nozione stessa di libertà.
A partire dalla seconda metà del XIX secolo, ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , invece, il vincolo giuridico esistente tra gli associati. Ulteriori specificazioni costituzionali della libertà di a. sono, in particolare, la libertà di a. in confessioni religiose (artt. 7, 8 e 20 Cost.), quella di a. in sindacati (art ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] le caratteristiche originarie di classe, di denominazione religiosa ecc., per assumerne altre connaturate con le intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertà di opinione, ma non menzionava quella di riunione e di ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] della signoria e il suo progressivo affermarsi, a scapito delle libertà comunali, nella vita politica cittadina.
Verso l’11°-12° del capo o in provvedimenti locali di polizia e di vita religiosa ed economica.
Diritto
Il c. è un ente pubblico locale ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] si è lungi dall’ammissione concorde della presenza di una libertà razionale e affettiva che conduca a questa decisione.
Una forma (conseguenza di un eccesso d’individualismo nella società religiosa, domestica e politica), il s. altruistico (imposto ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello Stato, infatti, trae potendo consistere o in una rigida separazione tra lo Stato e le confessioni religiose (ad esempio, negli U.S.A. o in Francia) o in ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] godimento o l’esercizio dei diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale e culturale penale, destinate a sanzionare il rischio di d. razziali, etniche o religiose. La l. 654/1975, per es., all’art. 3 punisce ...
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Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] , nei secoli 17° e 18°, le potenze firmatarie riconoscevano la libertà di culto alle minoranze religiose presenti sul proprio territorio. Nel 19° secolo al concetto di minoranza religiosa si affiancò quello di minoranza nazionale: il primo strumento ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...