Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] una o più caratteristiche comuni, etniche, linguistiche, territoriali o religiose, anche se il più delle volte si trattava di aggregati coniugando l'idea di n. con l'idea di libertà, vedeva nella realizzazione dello Stato nazionale la conquista di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] romana.
A queste divisioni non era estranea la questione religiosa, perché la parte dei Visigoti che si raccoglieva intorno e magra figura, i lunghi capelli intonsi, ch'erano segno di libertà, sicché il decalvamento era fra le pene più gravi e un ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] generano l'identità dei luoghi, segnano l'appartenenza (linguistica etnica religiosa) degli uomini, raccolgono i dimoranti nell'unità di una terra d'altronde, mai sedato - tra volontà popolare e libertà dell'homo oeconomicus. E qui si mostra che, ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] Patto ("negli Stati in cui esistono minoranze etniche, religiose o linguistiche, alle persone appartenenti a tali minoranze non la Repubblica di Croazia.
bibliografia
A.Cerri, Libertà, uguaglianza, pluralismo nella problematica della garanzia delle ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] l'attività delle associazioni sindacali, degli organismi a carattere religioso e morale e dei singoli tende sempre più a non fondamentale di evitare sia il centralismo assoluto, sia la libertà anarchica.
Bibl.: B.I.T., Revue internationale du travail ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] da colui che aveva sacrificato il toro, ricordano concezioni religiose di quel periodo, sopravvissute anche in altre parti del (422 a. C.), perché era considerato un eroe della libertà ateniese essendo stato ucciso dai Trenta Tiranni, e, infine, una ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] libertario. Per lo meno a parole ha ardito dire che "vai più la libertà che tutto il mondo". E se le satire non trovano editore è forse di chi è preposto all'ordinato andamento della vita religiosa da tener sotto controllo e da guidare nel suo ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] isole della sua "podestaria" (486), la libertà di lavorare la lana a Venezia sembra dimostrata . Ibid., c. 15v.
95. Ibid., cc. 4, 23r-v.
96. Ivi, Corporazioni religiose soppresse, S. Andrea de Zirada, b. 18.
97. Si trova ivi, Savi ed Esecutori ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dieci], a parlare correttamente, sono l'anima di questa libertà che i Veneziani hanno osservato da duecento anni. Sono dotta, pp. 101, 254, 262, 267; Giovanni Spinelli, I religiosi e le religiose, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " il teatro "per far apprezzare il dono celeste della libertà". Ma da spazzar via, allora, "le maledette commedie vocem e specie pp. 93-94.
55. Cit. in Alberto Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56 ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...