L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e Roma e del consueto mélange tra rito civico e rito religioso (66). Nel 1727 fu deciso il varo di "un nouveau si cedeva per timor delle minaccie di Vienna, si avea perduta la libertà e la sovranità. Ma, fatto questo passo, la prossima apertura ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] primi anni post 1337) (114). Com'è ovvio, "libertà dei popoli" ed "onore della Chiesa" sono del una città: le origini del Duomo di Pordenone tra spirito civico e sentimento religioso, in San Marco di Pordenone, a cura di Paolo Goi, Pordenone 1993 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] - di poco precedenti - del poco conosciuto intervento su Venezia e la libertà d'Italia.
Dopo l'ingloriosa "morte" del 1797, dopo quella del linea di netta chiusura ad ogni novità politica e religiosa(148).
Nella seconda metà del 1870 il processo di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dai figli in potestà; possono dotarle e anche avviarle alla vita religiosa, con la relativa dotazione, con il loro assenso e sentito cap. 33 del Liber sextus di Andrea Dandolo. La piena libertà che il comune ha nel vendere il bene a chicchessia ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di tessitori, i quali premevano per una maggiore libertà d'azione (166).
Egualmente una rigida separazione Francia. La concorrenza italiana nei secoli XVI e XVII, "Ricerche di Storia Religiosa e Sociale", 14, 1978, pp. 181-202 e bibliografia.
257. ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , poterono anch'essi godere di quella relativa libertà di parola, che era funzionale al dibattito Filetto e del figlio potrebbe essere meglio compreso alla luce di questa esperienza religiosa. Sul dibattito fra i critici, cf. H.E. Wethey, The ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le maglie di VI, Bassano 17972, pp. 77-85.
114. Alessandro Pepoli, Saggio di libertà sopra vari punti, Ginevra 1783, pp. 38, 64; M. Berengo, La ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , in una credenza di natura fondamentalmente sacrale e religiosa. La solidarietà, tuttavia, è una dimensione astratta che definire la posta in gioco; che vi sia un minimo di libertà politica che consenta l'organizzazione; che tra i membri del gruppo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] il problema di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato dal comandante portoghese Nazioni Unite.
Per il fondo dell'alto mare il regime di libertà testé tratteggiato vale solo in via residuale, ossia per gli aspetti ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] immaginazione, la percezione, lo spirito e la coscienza etica e religiosa. L'influenza e il prestigio così acquisiti devono aver contribuito e su larga scala e la tradizione della libertà di associazione aveva incoraggiato quanti erano sensibili e ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...