GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, 766, c. 193r; Cause delegate, 12, p. 593; Offizio 466 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese nel secolo XVI, in Riv. stor. italiana, LI (1934), ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] la sua attività tra più impegnative composizioni di ispirazione religiosa, in cui difendeva ed esaltava le glorie e l di mons. G. G., Bologna 1890; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, III, Milano 1880, p. 32; G. Costetti, Confessioni di un ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] sa soltanto che nel luglio 1414 si trovava di nuovo in libertà. La carcerazione deve quindi essere compresa al massimo fra il e inni a Cristo e alla Vergine sul modello della poesia religiosa bizantina. I versi del D. sono stati in parte pubblicati ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] e quotidiani e non arrivano mai ad avere una vera importanza religiosa.
Poche regole e tanti trucchi
Ma come mai le leggende riescono . Per il resto, la leggenda gode di una grande libertà espressiva, può cioè raccontare le cose come meglio crede.
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] non aver accettato la cattedra per attendere con maggiore libertà ai propri studi. L'anno successivo, però, accolse 1653 al vescovato di Capodistria, dignità che esercitò con zelo religioso, senza pur tralasciare l'esercizio delle lettere.
Morì, a ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. in italiano e in greco testi di devozione per una società religiosa anglicana. Il 17 maggio 1819 sposò Maria Theresa Thomas e ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] ripropone nelle sue Rime i temi consueti della poesia religiosa ed encomiastica, svolgendoli senza alcuna originalità o sincera ispirazione Saurico, l'opera drammatica Il Tideo o sia La libertà felsinea vendicata (Bologna 1745). Seguendo una linea di ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] una lettera del G. sul teatro tragico, sulle due letterature e sul problema della traduzione, eternamente in bilico tra fedeltà e libertà, quest'ultima per il G. più vicina all'indole della lingua italiana e in grado di dare nuova veste all'originale ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] le forze disperse, il desiderio di pace, di perdono, il religioso attaccamento a una speranza futura proprio della sua gente. A quel nel concettoso sforzo di affermare la propria libertà espressiva attraverso forme tradizionali - dalla ricercata ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] i propri limiti retorici, ironizza, d'altro canto, sulla presunta libertà della poesia irregolare. Ciò considerato, è meno esterno che in altri Viglio quale uno dei primi esempi di "poesia religiosa di carattere didascalico e confutativo".
Le notizie ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...