Teologo protestante (Ouchy 1797 - Losanna 1847). Pastore (1819), si avvicinò al réveil antirazionalista derivante dal metodismo, e contro l'intolleranza religiosa delle autorità civili difese la libertà [...] di culto e la separazione tra Chiesa e Stato; la costituzione (1845) della chiesa indipendente del Vaud gli costò la perdita della cattedra di teologia pratica che teneva dal 1837. Fra le sue opere, l'Essai ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] e di qualche poesia lirica per lo più di carattere religioso (per es., il Carmen saeculare di Orazio): d’altra àâàâàâàâàâàâàâà; valgono per il v. quadrato le stesse regole e libertà che per il senario.
Reiziano Dal nome del filologo tedesco F ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , invece, il vincolo giuridico esistente tra gli associati. Ulteriori specificazioni costituzionali della libertà di a. sono, in particolare, la libertà di a. in confessioni religiose (artt. 7, 8 e 20 Cost.), quella di a. in sindacati (art ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] sono paritariamente ammessi a condividere con piena libertà i beni salvifici proprî delle speranze escatologiche apostolato capillare e intenso.
Società s. Paolo. - Congregazione religiosa clericale di voti semplici, fondata nel 1914 da don Giacomo ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] concubinato, contro l’assoggettamento al potere laico in nome della libertà e autonomia della Chiesa e dei suoi vescovi (in questo attività per committenze diverse, mantenendo la propria fede religiosa: la sola opera apertamente luterana di A. Dürer ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] e si collega strettamente a una tutela più forte della libertà di religione. La laicità dello Stato, infatti, trae potendo consistere o in una rigida separazione tra lo Stato e le confessioni religiose (ad esempio, negli U.S.A. o in Francia) o in ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] producono effetti soprannaturali. La Chiesa lascia una certa libertà per i vari tentativi di spiegazione, pur avendo Santo Sacramento (fr. Compagnie du Saint-Sacrement) Organizzazione religiosa francese a carattere segreto, fondata a Parigi tra il ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] il problema del m. si inserisce in una più profonda esperienza religiosa e si collega alla redenzione e alla morte sulla croce del Cristo del m. morale è posto in relazione alla libertà umana e all’inclinazione disordinata della natura, conseguenza ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] immagini ed effetti ritmici, cadenze musicali, esotismi verbali, libertà del linguaggio dalla sintassi comune possono essere ritenuti gli in questo senso il richiamo all’esperienza religiosa come testimonianza interiore della verità della fede ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] sul piano politico al giovane Federico II e su quello religioso agli ordini mendicanti (e in modo speciale a quello dalla scomunica e il papa vedeva riconosciute le sue esigenze di libertà della Chiesa, pur ritirandosi dalle terre invase nel Regno di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...