DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] come legato a latere per negoziare la pace e la libertà dell'arciduca (conferenza di Byton-Bedzin, 1589). Durante le della liturgia e cercò di regolamentare lo svolgimento delle festività religiose: in particolare vietò i fuochi d'artificio e i colpi ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] dopo di esso, egli tentò di realizzare un ideale di vita religiosa rigidamente ascetico: nel 1597 si recò alla Verna col proposito di Richiamato subito indietro con la promessa di lasciargli piena libertà nella scelta dei temi da trattare, tenne un ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] cc. 74r-75v; Archivio di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà,copiari lettere 546, reg. 20; copiari lettere 548, reg. 26; ad nomen, ma v. tutto il cap. VI (La vita religiosa); Dictionnaire d'Histoire et de Géographie Ecclés., VIII, col. 780 ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] nuova legislazione trovando equo il principio della libertà di culto perché ispirato a tolleranza verso scorgeva l'altra faccia del G., attenta alla formazione morale e religiosa del cittadino e all'eliminazione di ogni stortura ma senza ricorrere ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] ripercussioni a Siena, dove i Dieci conservatori della libertà, ravvisando, in una lettera dello scrittore senese
La posizione del B., ispirata da un indifferentismo religioso di sapore machiavelliano (la concezione della religione civile svolta ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] del potere politico ed economico, è insieme un martire religioso, politico e sociale. La morte violenta trasforma la l’Europa nel corso dell’Ottocento la religione della patria e della libertà dà vita a nuove forme di eroismo e di esemplarità. In ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] stesso anno veniva assolto, con la sola limitazione alla sua libertà che non s'allontanasse da Padova per un triennio. La di qualsiasi italiano vi capitasse in esilio per motivi religiosi. Nell'agosto 1582, riferisce il nunzio Bolognetti, offriva ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] vescovo non avesse dato seguito alle eventuali denunce, riconoscevano in parte la libertà di iniziativa dei laici in materia religiosa. In tal senso, l'inefficienza delle autorità religiose locali non poteva che legare ancora di più la pataria a Roma ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Eglise" (Picco, p. 89). Ma questa singolare posizione politica e religiosa del B. non durò a lungo: deposto il pasciò di Urfa e ricondotto a Costantinopoli, dove poté tornare in libertà soltanto corrompendo i giudici.
Quest'ultima disavventura indusse ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Pio VII. Il 26 giugno si faceva infatti promotore di una mozione di libertà per il papa, come condizione indispensabile per procedere alla soluzione dellequestioni religiose demandate al concilio nazionale. La reazione di Napoleone, che il 22 luglio ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...