Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 210-213 e 283-298) - "centro d'imputazione" di rapporti religiosi (le fonti parlano di auspicia populi Romani), in campo finanziario (l' diffonde quando il popolo ha perduto la pratica della libertà e delle armi e si lascia ingannare dai potenti, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] dei tribunali americani in favore dei diritti e delle libertà civili nonché della tutela dei consumatori, e contro nell'Impero ottomano o nell'Israele contemporaneo, dove ogni comunità religiosa dispone di propri tribunali e segue le proprie norme. ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] 'art. 3, oltre al principio di pari dignità sociale espresso dalla stessa disposizione, il richiamo all'eguale libertà delle confessioni religiose (art. 8, comma 1); il principio della "parità delle armi" nel processo, che dottrina e giurisprudenza ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Marignano (oggi Melegnano, 1515): finito in carcere, ottenne la libertà per intercessione dell'amico Girolamo Morone, ma morì di lì a diplomatiche, mettendolo a contatto diretto con i problemi religiosi dell'Europa centro-orientale, l'8 aprile 1549 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] i propri convincimenti, fossero ispirati dal marxismo o da principî religiosi o umanitari, sul comune obiettivo di costruire "un sistema di giustizia sociale, di vita migliore, di libertà e di pace".
Dalla constatazione che lo sviluppo delle scienze ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] lettori, ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili da individuare.
Il d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] e le menti femminili, grazie anche alla marcata declinazione etico-religiosa da esso assunta in virtù del mito di Pio IX « più impegnate a moltiplicare gli appelli e le iniziative per la «libertà dei fratelli irredenti» di Roma e di Venezia che non a ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] possibile, gli estranei, ma anche a ridurre la libertà di scelta del pontefice con l'indicazione di un . 719-724.
120. V. in proposito i saggi raccolti nel volume Esperienze religiose e opere assistenziali nei secoli XII e XIII, a cura di Grado G. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] accolto laici di entrambi i sessi; ci sarebbe stata libertà di ricerca per i docenti e una collaborazione organica a causa di docenti che abbandonavano il clero o la vita religiosa, tentati dalla confusione postconciliare, e vi fu il caso di un ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Toscana, si presta perfettamente a una declinazione religiosa e provvidenziale. Nei molteplici frammenti del discorso inimitabile di coraggio civile e di costanza nel propugnare la causa della libertà» (Fruci 2006, p. 34). La mattina del 21 ottobre ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...