Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] ebbe un'influenza determinante sul modo in cui venne organizzata la vita religiosa. In molti campi questa coincise con un rinnovamento che finì per stessa di religione, in nome, paradossalmente, della libertà di culto, e fino al 1945 la cura dei ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] per il fondatore un periodo di calma relativa e una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore di Carlo III. VI, fu accolta nel 1775. Si ritirò tra i suoi religiosi nel collegio di Nocera dei Pagani, ed ivi trascorse gli ultimi ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] ideale e del ruolo dei Mendicanti nella pratica della vita religiosa. Da parte domenicana, in risposta agli attacchi, T. dà ai committenti è quindi quello di lasciare la libertà di espressione all'operatore sapiente concedendo fiducia alla bravura ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] campo filoimperiale fino al voltafaccia del 1247, l'appartenenza religiosa che, pur legandolo, nella radicalizzazione del conflitto fra file della pars Ecclesie, non lo privò di una certa libertà di giudizio, un entusiasmo ingenuo e poi deluso per il ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] a sfondo prevalentemente mistico. Accanto all'ormai tradizionale massoneria inglese, che affermava le idee di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in Francia prima, e in Germania poi, una massoneria degli "alti gradi ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] con il suo temperamento portato alla libertà espansiva e all'inventiva in campo operativo libri" -, le "Letture cattoliche" indirizzavano i loro messaggi religiosi e implicitamente politici verso le aree sociali che apparivano più fedeli ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Signore. Affiancandosi ad Erasmo, che aveva affermato la libertà del volere servendosi dei testi sacri, il C. pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza religiosa di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] non dovette considerare accettabili né certe. Egli insisté nel chiedere libertà e pace per il Ducato romano, inviando da Astolfo, , mentre il suo avversario sembrava aver perso ogni rispetto religioso, tanto da devastare le tombe dei martiri che si ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il diritto di regresso, cioè di disporre con libertà del patriarcato nel caso che il B. avesse rinunciato 138, i56, 196, 2,5, 216, 217, 218-20, 223; Id., Gli scritti religiosi di D. B.,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 340 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] alle novità, che sieguono nei monasterj dell'elettorato di Magonza, i Religiosi non me ne fanno partecipe in veruna maniera, tantoché quello che della Repubblica francese e di riconoscere le libertà gallicane (egli si giustificò con Roma affermando ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...