BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Avendo abiurato solennemente il 12 maggio 1587, venne rimesso in libertà. Forse a motivo del delitto comune per il quale era dal B. un opuscolo in cui descrive la situazione religiosa e politica del regno di Boemia e propone provvedimenti concreti ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di . Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] schiacciar le teste alle ... idre ... della religiosa ipocrisia") che celavano in realtà un orientamento moderato. F. Valsecchi, Milano 1964, p. 113; F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad Indicem ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di inferiorità di fronte allo Stato. La libertà ecclesiastica appariva seriamente minacciata tanto da indurre documenta la sua operosità nel vigilare sulla vita degli ordini religiosi. Riferendo sui monasteri femminili della diocesi di Monreale, ed ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] si temeva che potesse germogliare il seme dell'eresia religiosa o della ribellione politica, specialmente se vi avesse una Granvelle, fatto sta che egli fu praticamente rimesso in libertà: "Y como era musico conversava demasiado, y por algunos ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, Pinerolo 1859 nettezza la sua preferenza, per le vecchie confraternite d'impronta religiosa, in cui "ben più che nelle altre forme associative, ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] squadristica fascista nelle campagne ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). Nel 1920 venne alla difesa e valorizzazione sul terreno politico del principio religioso, e riassumeva il proprio programma nella formula "Dio ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di responsabilità nell'ingrandito scenario. La libertà umana si accorda col riconoscimento della necessità una pena minore di quella che tutelava la confessione di Stato: Il sentimento religioso e la legge penale, in Bilychnis, t. XXXIV (1930), pp. ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] integrate in una più generale concezione etica religiosa della vita dell'uomo. I "principii morali" degli statuti dell'Esperia affermavano infatti la inscindibilità della politica dalla morale, per cui "la libertà non può mai regnare dove non sienvi ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due . Bognetti, Santa Maria Foris Portas di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in G.P. Bognetti-G. Chierici-A. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...