ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] addetti alla ratio ornamentorum della casa imperiale: dai semplici schiavi ab ornamentis (C.I.L., vi, 3991-2; 8952-3), ai vari liberti: ab ornamentis (C.I.L., vi, 8954-5), adiutores proc(uratoris) rationis ornamentorum (C.I.L., vi, 8950), adiutor a ...
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. Si chiamava così, in Roma, l'udienza accordata dal principe, pubblica o privata. Questa era detta admissio interiori ed anche secretum. Speciali cerimonieri distribuivano le persone ammesse alle udienze [...] od anche admissionales (Svet., Vesp., 14). Il corpo di questi aiutanti di camera o ciambellani imperiali era formato in genere da liberti imperiali e più raramente da servi dell'imperatore fra i più anziani (cfr. Corp. Inscr. Lat., VI, nn. 4026, 8698 ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] su mattoni, imbrices e altri materiali edilizî, solo eccezionalmente su pesi e terrecotte architettoniche) può risalire, su base onomastica (liberti privi di cognomen) e paleografica, almeno ai primi decenni del I sec. a.C. Date consolari dal 76 a.C ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] , invece, l'interno si arricchisce di pitture e stucchi che scandiscono il ritmo delle nicchie; esemplari l'enorme colombario dei liberti di Livia e quello di Pomponio Ila sulla via Appia, di poco più tardo. Tombe a cella realizzate in laterizio ...
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PREFETTO
Plinio FRACCARO
Teodosio MARCHI
Luigi GIAMBENE
. Diritto romano. - Nella storia del diritto hanno particolare importanza i seguenti praefecti: a) I praefecti iure dicundo, delegati dal [...] potevano ricorrere a lui contro i maltrattamenti; egli divenne così il patrono e il giudice degli schiavi e poi dei liberti. Per la soppressione delle quaestiones perpetuae nel 205 d. C., tutti i giudizî criminali furono deferiti al praefectus urbi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] decenni dopo la morte di Augusto, si deve a Claudio l’istituzione di uffici speciali a palazzo affidati alla guida di liberti – nei quali ebbe sempre la massima fiducia – con il compito di assistere il principe nella sua azione di governo. L’ab ...
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SALTUS
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia fondiaria latina, è un terreno tenuto a bosco od a pascolo, situato generalmente in collina ed escluso dalle assegnazioni viritane in piena proprietà, [...] amministravano mediante procuratores, appartenenti per lo più alla classe dei cavalieri e ben raramente a quella dei liberti imperiali. Dalle iscrizioni sappiamo che il regime dell'affitto per piccoli appezzamenti e a breve termine, originariamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] delle province, e passano dalle sontuose dimore degli aristocratici alle case della media e piccola borghesia e dei liberti “in carriera”, che proprio in quelle dimore riconoscono un modello di autorappresentazione, di manifestazione di ricchezza e ...
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vigile Appartenente a specifici corpi di guardie. diritto V. del fuoco Il Corpo nazionale dei v. del fuoco ha carattere civile e come fine istituzionale quello di tutelare l’incolumità delle persone e [...] riformò definitivamente l’organizzazione del corpo, affidandogli anche un compito di polizia notturna e stabilendo che fosse composto di liberti, i quali potevano, dopo un determinato periodo di servizio (prima di 6, poi di 3 anni), ottenere la ...
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SERVITÙ DELLA GLEBA
Pietro VACCARI
. L'evoluzione storica del colonato aveva già condotto in Roma, negli ultimi secoli dell'impero, alla formazione di un ceto di coltivatori, giuridicamente ancora dotati [...] stessi monasteri emancipavano, con crescente frequenza, gli schiavi ma non li scioglievano completamente da ogni vincolo di dipendenza; i liberti ricevevano un fondo con l'obbligo di servigi e dell'ossequio verso il signore, e così avveniva per gli ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...