METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] le porte di S. Sofia a Costantinopoli, v. L. Borrelli Vlad, in Boll. dell'Ist. Centr. del Restauro, n. 31-32, 1957, p. 182 ss.; C. Bertelli-S. Liberti, ibid., n. 34-35, 1958, p. 95 ss.; P. Underwood, in Dumbarton Oaks Papers, XIV, 1960, p. 205 ss. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] di età adrianea, ma anche la splendida decorazione a rilievo dei sontuosi monumenti eretti a Leptis Magna, in Tripolitania (Libia), dall’imperatore Settimio Severo, originario della città: il foro, con la grande piazza delimitata da portici ad arcate ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] al 1896, Bari 1971, pp. 68, 155, 320, 363; A. Consiglio, R. D., in Almanacco calabrese 1970-1971, Roma 1971, pp. 99-107; R. Liberti, Attualità di R. D., Cosenza 1973; D. Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, 262; T. Sarti, Il ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] rinvenuti in tombe di servi di famiglie in vista e alquanto influenti; sulle iscrizioni delle u. talvolta sono menzionati anche schiavi e liberti della casa imperiale.
Il numero maggiore di u. in marmo fu prodotto tra la fine del I e l'inizio del II ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] e il colle Oppio, prima occupata da un sepolcreto popolare; il suo esempio fu seguito da altri nobili romani e liberti imperiali, quali L. Elio Lamia, T. Statilio Tauro, Pallante, liberto di Claudio, Epafrodito, liberto di Nerone, e nel sec. III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] il ricambio delle magistrature. Clodio, candidato alla pretura per il 52 a.C., lascia intendere che proporrà di distribuire i liberti, gli schiavi affrancati, in tutte le 35 tribù (invece che nelle sole 4 urbane); si tratta di una temibile arma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] un fenomeno piuttosto interessante, la “deificazione privata”. A Roma non solo mercanti e artigiani, ma anche alcuni liberti che partecipano attivamente alla vita economica e ne traggono grandi benefici, alla loro morte, si rappresentano sulla tomba ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] non fossero tenuti in alta considerazione. Erano disprezzati dalle classi elevate e coltivati prevalentemente da schiavi o liberti, di provenienza cioè non dissimile da quella di coloro che avevano partecipato a giochi gladiatori cruenti. I ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] prime cinque classi censitarie dell’ordinamento serviano. Ma nei casi di necessità lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47-60 ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Nel 1870 non esistevano ancora le casse postali di risparmio, destinate poi a una così grande fortuna. Le casse di risparmio libere avevano una cifra di depositi ancora esigua in confronto di quelle imponenti raccolte in seguito; il che era tanto più ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...