POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] lontano dal Foro, presso il quadrivio sulla Via di Nola: il culto era affidato al collegio dei ministri Fortunae Augustae, composto di liberti e di schiavi, e le epigrafi ce ne attestano il regolare funzionamento fino all'anno 61 d. C.
Al Tempio di ...
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STEFANO, santo
, Protomartire: fu uno dei primi sette diaconi scelti dagli apostoli, e la sua storia è narrata in Atti degli Apostoli, VI, 1-VIII, 2.
Il suo nome greco Στέϕανος "corona", è l'equivalente [...] si può argomentare dalle categorie dei Giudei che insorsero contro di lui: questi furono principalmente i Giudei "libertini" (discendenti dai liberti della deportazione fatta a Roma da Pompeo Magno nel 63 a. C.) e altri di Cirene, di Alessandria, di ...
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PERDUCCHI, Enrico
Carlo ZAGHI
Viaggiatore, nato a Perugia nel 1873, morto a Sampierdarena (Genova) nel novembre 1934. Sottufficiale della R. Marina, nell'aprile 1895, con una scorta di 17 marinai, accompagnò [...] a Brava, nell'ottobre 1904 fu il primo a visitare la fertilissima regione di Bulo merere, abitata da una popolazione d'antichi liberti, e a raggiungere l'Uebi Scebeli alle spalle di Merca. In seguito fu in missione nel Congo, nel Tonchino, nel ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] vol. II, p. 594).
Asia. - Le regioni storiche di Misia, Lidia, Caria, Frigia e le antiche città della Ionia, nominalmente libere, che il governo romano aveva ereditato nel 133 a.C. dall'ultimo degli Attalidi, furono trasformate in provincia nel 127 a ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] 4a (titoli 10-14: editto Carboniano, bonorum possessio secundum tabulas, mancipatio, ius patronatus) e parte 5a (sui liberti).
Nel saggio Il termine "piae causae": contributo alla terminologia delle persone giuridiche nel diritto romano, in Studi ...
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OLTREGIUBA (A. T., 116-117)
Clarice EMILIANI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Regione già appartenente, col nome di Jubaland, alla Colonia del Kenya (Gran Bretagna), annessa alla Somalia Italiana (v.) [...] Darod Cablalla e Merehan, Hauia Gherra), al secondo i negroidi liberti (Gobauin, Uagoscia) e i Somali Rahanuin Gassar Gudda. è esercitata specialmente lungo le rive del Giuba dai Negroidi liberti, per proprio conto o per conto di cabile somale che ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] punica comandata da Amilcare. Dopo la definitiva occupazione romana il suo porto acquistò notevole importanza.
La presenza di molti liberti della Gens Claudia fra cui Atte ex concubina di Nerone - documentata da bolli di embrici e da iscrizioni ...
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Secondo l'etimologia (da com-petere) e secondo le definizioni date dagli antichi stessi, compitum era il crocicchio dove convergevano più vie; in un secondo tempo significò la cappella rustica posta ad [...] di sospendere all'altare tanti gomitoli e tanti fantocci di lana quanti erano rispettivamente gli schiavi e i liberti partecipanti alla festa, ciò che generalmente si suole interpretare come un rito funerario. Si sacrificava un porco ingrassato ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] unitaria e statica nel tempo -, è molto più difficile definire lo stato di servaggio. Che cos'hanno infatti in comune i 'liberti' condizionati e i 'coloni' del tardo Impero romano? Che cosa li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servi della ...
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ATEIUS (Cn. Ateius)
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini. Quasi completamente ignota, nonostante l'ingentissima quantità di materiale ricuperato, è ancora la produzione di ceramica aretina a rilievi [...] suo nome, mentre quelli con i nomi di Chrestus, Eros, Euhodus, Hilarus, Mahes, Xanthus e Zoilus, suoi liberti, sono da attribuirsi a fabbriche non aretine, situate probabilmente nella Gallia meridionale. Indubbiamente i prodotti di queste filiali ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...