Caracalla (Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus)
Caracalla
(Lucius Septimius Bassianus; poi M. Aurelius Severus Antoninus) Imperatore romano (Lione 186-Carre 217). Figlio di [...] i provinciali meno romanizzati, più prossimi alle frontiere. Dal beneficio restarono esclusi: i liberti dediticii ex lege Aelia Sentia, cioè i liberti della condizione più bassa; i barbari dediticii, cioè quei gruppi barbarici capitolanti che, o ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] unitaria e statica nel tempo -, è molto più difficile definire lo stato di servaggio. Che cos'hanno infatti in comune i 'liberti' condizionati e i 'coloni' del tardo Impero romano? Che cosa li differenzia dai 'servi' del Medioevo o dai 'servi della ...
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Uomo politico, giurista e storico romano (n. 154 a. C. - m. dopo il 78 a. C.), amico di uomini politici di tendenze conservatrici e di educazione filosofica greca, specialmente stoica, come Muzio Scevola, [...] urbano sono dovuti la formula Rutiliana, con la quale l'acquirente dei beni d'un fallito poteva farne valere i crediti, e alcune limitazioni poste all'abitudine dei padroni di farsi promettere dai loro liberti prestazioni eccessivamente onerose. ...
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vigile Appartenente a specifici corpi di guardie. diritto V. del fuoco Il Corpo nazionale dei v. del fuoco ha carattere civile e come fine istituzionale quello di tutelare l’incolumità delle persone e [...] riformò definitivamente l’organizzazione del corpo, affidandogli anche un compito di polizia notturna e stabilendo che fosse composto di liberti, i quali potevano, dopo un determinato periodo di servizio (prima di 6, poi di 3 anni), ottenere la ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] da concessioni tese a favorire l’inserimento di questa categoria in determinati mestieri o ambiti produttivi. Alcuni liberti si distinsero per il successo ottenuto nei commerci, per meriti intellettuali (Fedro, Terenzio), militari o politici. Fu ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Su invito del Davia lavorò a un'operetta sui colombari scoperti nel 1725 sulla via Appia (Camera ed inscrizioni sepulcrali de' liberti,servi ed ufficiali della casa d'Augusto, Roma 1727). È tra le opere antiquarie del B. la più fresca di tutte ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Pozzo (edite da Herklotz, 1992, pp. 81-125).
L’opera, con note di carattere antiquario, fu modello per il Dei servi e liberti antichi di Ludovico Antonio Muratori, ma ha attirato l’attenzione degli studiosi anche di recente (Vogt, 1974, pp. 9-10). Si ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , come i porti di Aquileia e Ostia e la stessa Roma, la maggior parte dei seguaci sono liberti e schiavi. D’altro canto, poiché i liberti avevano numerose possibilità di scalata sociale, essi erano in grado di procurare mezzi e risorse per fondare ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] nel 1904, primo fra gli europei, sull’Uebi Scebeli fino alla regione di Bulo Merere, abitata da una popolazione di antichi liberti, alle spalle di Merca. Nel 1905 tornò in Italia per motivi di salute; per farlo, insieme al capitano Enrico Alberto D ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] punica), Macedonia, Africa e Asia. Il dominio indiretto si estendeva, in Africa e Asia, a regni alleati e a città libere alleate; i commerci romani arrivavano ormai in quasi tutto il mondo conosciuto; i contatti con la civiltà ellenistica e orientale ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...