Pittore, nato ad Argenteuil il 13 maggio 1882. Compiuti i primi studî a Le Havre, aiutò il padre decoratore; nel 1904 si recò a Parigi, dove studiò all'Académie Julien assieme a O. Friesz, con il quale [...] effettuò anche alcuni viaggi. La sua pittura nel 1907 è ancora sostanzialmente fauve con una punta di liberty (l'Olivo, 1907, Folkswang Museum di Essen). Entrato in contatto con Picasso e Derain cominciò a dipingere paesaggi geometrizzati che vennero ...
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Tendenza, affermatasi nell’architettura italiana degli anni 1950, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti, G. [...] , G. Stoppino e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione, attraverso un recupero della dimensione artigianale fusa con una raffinata ricerca compositiva e del dettaglio, e con la occasionale ripresa di elementi dello stile liberty. ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] in un tipo di mobile liscio, elegante e funzionale con cui egli sarebbe passato, dopo il 1925, dal gusto modernista di fase liberty a un sobrio e sostenuto novecentismo.
Nel 1903-04 il C. collaborò con l'architetto Annibale Rigotti nel predisporre lo ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] cura di C. Vargas - A. Migliaccio - S. Causa, Napoli 2011, pp. 449-460; P.A. P. Artista, grafico e decoratore tra liberty e déco (catal.), Roma 2014 (in partic. F. Lorello, L’emblema della Repubblica: l’esito di una impegnativa valutazione, pp. 57-69 ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] . Tale caratteristica fa del G. in Sicilia uno dei più precoci interpreti, e forse il più sentimentalmente partecipe, del liberty di marcata declinazione floreale.
In uno studio a sanguigna del Caino la figura è resa con tratteggio nervoso, capace di ...
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Architetto italiano (Torino 1870 - ivi 1968). Si formò a Torino con C. Caselli (1849-1932), allievo e collaboratore di A. Antonelli; lavorò poi con R. D'Aronco a İstanbul (1893-96) e all'Esposizione di [...] (1902). Nel 1907 lavorò alla corte del re del Siam. Aperto alle nuove esperienze europee, significativo esponente dell'architettura liberty, R. è autore di numerosi progetti; tra le opere realizzate, oltre ad alcune d'impianto più monumentale (Cassa ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] , Salsomaggiore Terme, 1974, a cura di R. Bossaglia - C. Cresti - V. Savi, Firenze s.d [ma 1976 circa], p. 180; M. Nicoletti, L'architettura liberty in Italia, Roma-Bari 1978, pp. 211, 321 s.; E. Bairati - D. Riva, Guide all'architettura moderna. Il ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] , luglio 1907, p. 449).
Un esame critico dell'opera del B. lo pone tra i più rappresentativi architetti del periodo liberty. Nelle sue opere migliori (intorno al 1904 e 1905), egli operò con una profonda coerenza stilistica e poetica, ricercando l ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] l'Isotta Guttadauro di G. D'Annunzio, che attestano il graduale passaggio a uno stile decorativo d'ascendenza liberty, caratterizzato da una maggiore minuziosità disegnativa. Nel 1889 vinse la medaglia d'oro all'Esposizione Universale di Parigi con ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] architettura dell'Università "La Sapienza" dalle origini al Duemila, a cura di V. Franchetti Pardo, Roma 2001, pp. 169-175; Il liberty a Milano (catal.), a cura di R. Bossaglia - V. Terraroli, Milano 2003, ad ind.; L. Erba, I corsi per ingegneri all ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...