Poeta, romanziere, drammaturgo, saggista (Londra 1920 - Banbury 2000), studioso di fisiologia e biochimica. Convinto anarchico e pacifista, rifiutò di combattere nella seconda guerra mondiale. È noto soprattutto [...] come romanziere (No such liberty, 1941; The power house, 1944; On this side nothing, 1948; A giant's strength, 1952; Come out to play, 1961; Tetrarch, 1980; The philosophers, 1989). Ha scritto poesie (The song of Lazarus, 1945; The signal to engage, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dai semi dei fiori del male, il nostro decadentismo".
Ma bastano una o due poesie (nel secondo volume dei Poeti simbolisti e liberty in Italia è incluso, dai Primi poemetti, Il transito, cioè la morte del cigno; ma allora dev'esser detta simbolista e ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] 1904; La ville charnelle, 1908). Nel 1905 fondò a Milano la rivista Poesia, di un gusto ancora fra simbolista e liberty, nella quale diede largo spazio a molti poeti d'avanguardia italiani e francesi bandendo, fra l'altro, nel 1905, la celebre ...
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Scrittore inglese, nato nel Wiltshire il 3 dicembre 1908. Laureatosi all'università di Cambridge in scienze naturali, durante la seconda guerra mondiale prestò servizio (1939-1945) nel campo delle ricerche [...] .
Nella letteratura narrativa aveva esordito nel 1933 con No Sky, cui fece eseguire: Simple life (1934), Lightbody on liberty (1936), Income and outcome (1937). Dalle esperienze del periodo bellico trasse due dei più notevoli racconti di guerra ...
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Scrittore statunitense (New York 1879 - ivi 1951), prof. nella Columbia University; variamente dotato, ha occupato posizioni di primo piano come studioso, come romanziere e come musicista, ma è noto soprattutto [...] 's man (1928); Tristan and Isolde (1932); Solomon, my son! (1935); Brief hour of François Villon (1937); Give me liberty (1940); Casanova's women (1941). Solista di pianoforte, compì numerose tournée; fu presidente della Juilliard school of music di ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] per risolvere tutti i mali dell'umanità col risultato che alcuni suoi saggi (per es. Ends and means, Science liberty and peace) hanno il carattere semplicistico di scoperte dell'ovvio. Negli anni Quaranta si accostò a filosofie e religioni orientali ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] ) e il poemetto allegorico in strofe spenseriane The castle of indolence (1748), mentre modesto e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò anche, con esiti meno felici, al teatro; oltre alle tragedie (Sophonisba, 1730; Agamemnon, 1738 ...
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Poeta, romanziere, drammaturgo e saggista inglese, nato a Londra il 10 febbraio 1902. Ha fatto studî di fisiologia e biochimica. Pacifista convinto, durante la seconda guerra mondiale rifiutò di prestare [...] e al campo della psicologia sociale. Esordì nella poesia con The silver river (1937), cui fece seguire il romanzo No such liberty (1941) e l'opera drammatica Into Egypt (1942). Nello stesso anno pubblicò France and other poems e l'anno successivo un ...
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SIMENON, Georges
Vittorio STELLA
Romanziere belga di lingua francese, nato a Liegi il 12 febbraio 1903. Giornalista alla Gazette de Liège, esordì giovanissimo con i romanzi di costume Au front des arches [...] La neige était sale (1948), Le résident (1958); nonché alcuni del vasto ciclo del commissario Maigret: Chez les Flamands (1931), Liberty Bar (1933), L'Affaire Saint-Fiacre (1957). La formula del "giallo" e la rapidità della stesura sono sostenute da ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...