Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , Chiesa, coloni e Islam. Religione e politica nella Libiaitaliana, Torino 1995. Più in generale: C.G. Segré, Fourth Shore: The Italian Colonization of Libya, Chicago 1974; Id., L’Italia in Libia. Dall’età giolittiana a Gheddafi, Milano 1978; A ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] si illuse di perfezionare la sua supremazia sull'Oriente in genere, e su quello musulmano in particolare (occupazione italiana della Libia, protettorato francese sul Marocco, solenne incoronazione di Giorgio V a Delhi come imperatore delle Indie). L ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] da vicino, con una certa autonomia di posizioni italiane rispetto agli altri paesi dell'Alleanza Atlantica, che e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con la Libia e dal 1998 con lo Yemen, per un totale di 172 paesi, ai ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] i vescovi dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della scomunica perpetua lanciata contro fra re Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, "Rivista Storica Italiana", ser. V, 4, 1939, pp. 363-86.
Propylaeum ad Acta sanctorum ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] rientro in patria, promosso maggiore. Il credito conquistato in Libia gli offrì ulteriori possibilità di carriera. Allo scoppio della Prima guerra mondiale, i ripensamenti italiani rispetto agli impegni assunti con l’adesione alla Triplice alleanza ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] , Milano 1900, p. 23).
La ventata di patriottismo che in occasione della guerra di Libia del 1911 trovò consensi presso la gran parte dei cattolici italiani ed anche presso numerosi vescovi e porporati, come il Bonomelli, il Maffi, il Vannutelli ...
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'Omar al-Mukhtar
‛Omar al-Mukhtar
Religioso e capo indipendentista libico (Janzur 1861-Soluch 1931). Membro della confraternita Sanusiyya, guidata dal futuro re di Libia Idris I, O. si pose, in età [...] già avanzata, alla guida della guerriglia indipendentista contro l’occupazione italiana, iniziata nel 1911. Dopo aver riportato notevoli successi contro l’esercito italiano, fu fatto prigioniero grazie alla strategia della terra bruciata attuata da R ...
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Si designano con questo nome i discendenti di Muḥammad ibn ῾Alī as-Sanūsī (n. 1787 - m. 1859), noto col nome di as-Sanūsī al-Kabīr "Il gran Senusso", fondatore (1837) della confraternita religiosa musulmana [...] Giarabub. A M. ibn ῾Alī as-Sanūsī successe suo figlio Muḥammad al-Mahdī (n. 1844 - m. 1902). L'occupazione italiana della Libia (1911) condusse agli accordi di Àcroma (1917) e di Regima (1920) che riconobbero a sayyid Muḥammad Idrī's la qualifica di ...
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Capo della confraternita musulmana dei Senussi (Giarabub 1872 - Medina 1933). Al tempo dell'occupazione italiana della Libia, capeggiò la resistenza araba della Cirenaica ma nel 1915 dovè abbandonare la [...] direzione del movimento senussita a Moḥammed Idrīs ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quale, a nome di un concilio di vescovi di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava soddisfazione nel prendere atto che un sinodo , in teoria dell'area occidentale, di fatto solo di quella italiana (ibid. 11, pp. 57-8). Sebbene non avesse raggiunto ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...