DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] du travail (C.G.T.), di cui redasse anche, su Pagine libere, un accurato resoconto. Nel frattempo grandinavano su di lui, a Parma D. fu uno dei più decisi sostenitori della partecipazione italiana al conflitto, per la quale si adoperò con articoli e ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] di Novara. Qualche anno più tardi (1912) venne inviato in Libia come capo di Stato Maggiore di quella intendenza con il compito il D. nel proclama del 2 ott. 1935 alle truppe italiane con l'ordine di avanzare oltre il Mareb. "Merito maggiore avrà ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] cultura, a una tradizione e a una vocazione europee. Nelle altre città italiane questa dicotomia non è così forte e radicata, e non ha le conseguenze di collegamento con i domini coloniali (Libia, Somalia, Etiopia, Dodecaneso), sottolineata dalla ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] due casi si sono verificati lanci di missili a scopo dimostrativo e di pressione politica: dalla Libia contro una installazione americana nell'isola italiana di Lampedusa (1986) e dalla Cina durante esercitazioni militari nelle acque di Taiwan (1996 ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] 'atteggiamento assunto dal B. verso la guerra di Libia. Conseguentemente, non riuscì ad avere la fisionomia di della guerra indispensabile è L. Albertini,Vent'anni di vita politica italiana, Bologna 1953: questa opera copre larga parte dell'arco della ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di un repubblicano irlandese e su varie altre questioni ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] delle celebrazioni e l'incipiente spedizione militare in Libia - "ricomporre un quadro della civiltà romana, Buonocore, I-V, Roma 1997-2000; M. Barbanera, L'archeologia degli Italiani, Roma 1998, pp. 86-90; B. Tobia, L'altare della patria, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] conciliare il pacifismo con l'adesione all'impresa di Libia, o il Catalogo del Museo storico della pace, Milano 1964, II, p. 1343; A. M. Cirese, Ermolao Rubieri, in Letter. italiana. I critici, Milano 1969, p. 246; Id., Giuseppe Pitrè, ibid., pp. 280 ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] anni manifestò anche i suoi orientamenti di fronte a eventi di carattere internazionale. Guardò con favore alla spedizione italiana in Libia, forse imma-ginando che l’impresa desse soluzione al problema dell’emigrazione siciliana. Ai suoi occhi la ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] del nazionalsocialismo tedesco o del fascismo italiano; nella tracotanza del dittatore militare Gheddafi, nell'ex colonia italiana della Libia, si può comunque trovare anche una reminiscenza islamica del fascismo.
Il risultato dei tentativi politici ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...