AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] il nonno lo fece trarre in salvo poco prima che le truppe italiane si arrendessero alle forze angloamericane. Il 25 luglio 1943 lo trovò fin quando, a metà degli anni Ottanta, la Libia non sarebbe apparsa come il maggiore focolaio del terrorismo ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] medio-orientale, in particolare in Libano, cercando di riallacciare i rapporti con la Libia e la Siria e mostrando rispetto all’unità tedesca e alla crisi jugoslava, i tentativi italiani di giocare un ruolo rimasero frustrati, e pure il processo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] ottobre 1911 il B. ricevette l'ordine di partire per la Libia, e s'imbarcò con le truppe dell'intendenza. Ai primi servire quasi esclusivamente, non già a rafforzare l'azione militare italiana contro i Tedeschi, bensì a spremere dall'Italia quanto ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'Italia, attraverso le inchieste, subito divenute famose, in difesa dell'italianità del lago di Garda (1909) e della Dalmazia (1910), e quindi nella campagna per la guerra di Libia, di cui fu acceso sostenitore e per la quale fu inviato come ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] della guerra italo-turca e si recò in Libia come osservatore, inviato del giornale francese L’Intransigeant sulla rampa di lancio. «Poesia», 1905-2005, in Riv. di lett. italiana, XXIV (2006), 2; L. Miretti, Mafarka il futurista…, Bologna 2005; ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] soli. Craxi osservò, allora, «che la nave era una nave italiana» e lo informò «che il Governo italiano aveva sin dal primo , gli americani arrivarono quasi a una guerra con la Libia. In particolare, organizzarono il 15 aprile un bombardamento che ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] nuova testata e il sottotitolo: L'Unità. Problemi della vita italiana.
Se fin dall'intestazione appariva evidente l'impronta del F., anche per il diverso atteggiamento rispetto alla guerra di Libia: il F., pur ritenendo non fruttifera la spedizione ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] 1930, che riporta un gruppo di lettere del D. dalla Libia (1912), assai interessanti per la documentazione del suo atteggiamento si confondono con quelle dell'esercito e della guerra italiana. Mancano studi specifici sul Comando supremo 1917-18, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] A differenza del Salvemini approvò la guerra di Libia. Scrisse sull'impresa alcuni articoli per Il Popolo pp. 81-86.
A. Cardini
Sul posto occupato dal D. nella tradizione italiana di scienza delle finanze cfr. i due classici articoli di M. Fasiani, La ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] s’è mossa, di celebrazione della guerra di Libia, destinato a inaugurare la retorica dei ‘soldatini d (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...