CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ..." (Legatus). Fu la politica che preparò la campagna di Libia e che nel 1914 aveva riacquistato all'Italia la sua piena Napoli 1950, pp. 12-27, 39-50, 493, 701 ss.; I documenti diplomatici italiani, s. 7. 1922-1935, I-IV (31 ott. 1922-6 febbr. 1927 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di Modena del novembre 1912, costitutivo dell'Unione sindacale italiana, diede vita nei primi mesi dell'anno successivo all 1972; M. Degl'Innocenti, I socialisti e la guerra dì Libia, Roma 1976, ad Indicem;Id., Storia del socialismo italiano II, ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di cui fu condirettore con W. Mocchi, e Pagine libere, che si stampò a Lugano dal 1907 e che egli 1900-1912, Padova 1968, ad ind.; D. Marucco, A. L. e l'emigrazione italiana in Svizzera dopo i fatti del 1898, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1968, n. 16- ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] instaurato la Repubblica islamica; quindi fu in Libia per incontrare e intervistare Muammar Gheddafi, all (Ill.), 1998; M.G. Maglie, O.:incontri e passioni di una grande italiana, nuova ed. aggiornata, Milano 2006; R. Mazzoni, Grazie O.: vita, ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] ibid. 1901), Realtà e speranze. Dalla Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno) (Roma 1912), Galleria , Prosatori e critici dalla scapigliatura al verismo, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, VIII, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] l'intera terza pagina, e chiamò a collaborarvi i letterati italiani più famosi. Oltre a Baldini, Panzini e Bontempelli, dettero temi della propaganda nazionalistica. Così per la campagna di Libia, sostenuta non per motivi economici o militari, ma come ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] Arch. centr. d. St., Casellario).
La guerra di Libia lo vide a fianco dei suoi fautori socialisti e di essi civile lo vide per qualche tempo tra i protagonisti della politica italiana. Egli pronunciò alla Camera un discorso che suscitò una vasta eco ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] , L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in La Toscana nell'Italia unita, Firenze 1962, pp. 219-331; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino 1965, p. 341; R. Prodi, IlProtezionismo nella Politica e nell'industria ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] gli alleati e i teatri secondari d'operazioni. In contrasto con il governo, egli avrebbe voluto ridurre le forze italiane in Libia e Albania e accrescerle in Macedonia, dove potevano rappresentare un reale pericolo per il nemico. Era pure favorevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Alamein e, con «dolore e rabbia», alla ritirata verso la Libia. La lettura del saggio di Benedetto Croce, Perché non possiamo d’Italia, Roma 1973.
Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia, Roma-Vicenza 1976.
Società e ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...