LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Il più oltranzista è Lanza, il quale non nasconde le sue simpatie per i nazionalisti" (A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, I, Roma-Bari 1986, p. 67). L'attenzione alle istanze estreme del nazionalismo caratterizzò questa prima esperienza ministeriale ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] dell'Italia nella seconda guerra mondiale si trovava in Libia al comando di reparti di spahis, la cavalleria leggera con sottolineature di denuncia sociale, avvicinò le platee televisive italiane a un soggetto che al cinema era stato trasposto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] convinzione che si dovesse puntare a una occupazione della Libia, nella quale egli vedeva uno sbocco per l 196-201, 208; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia, Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] a cedere le attività libiche a gruppi stranieri e il timore che tale scelta portasse a cancellare la presenza economica italiana in Libia, furono tra i motivi dell’intervento militare italiano. Le perdite non furono rimborsate e il Banco dovette ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] tronco! di Parma.
Durante la guerra di Libia criticò duramente sia il socialpatriottismo dei socialisti propensi del 1° maggio e nella ricorrenza dell'anniversario dell'entrata italiana in guerra.
All'interno dello stesso fascio torinese, però, il ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] coloniale. Cercò invano di ottenere l'appoggio inglese alle mire espansionistiche dell'Italia in Cina o in Libia; presentò le rimostranze italiane per gli accordi anglo-francesi di spartizione dell'Africa in zone d'influenza dopo l'incidente di ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] in tempo per partecipare al congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (Genova, 14-15 ag. 1892).
Lo scontro tra anarchici 1912, il G. condannò duramente la guerra di Libia, denunciando il bellicismo del governo italiano, che per l ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] non aveva grande rilevanza nella preparazione militare italiana. Si tenne ugualmente lontano, oltre che dal e, in definitiva, temesse soprattutto che l'esercito, provato dalla campagna di Libia, non fosse pronto.
Dimessosi, a far data dal 4 nov. 1914 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] ,Ardre,Chemin des Dames, poi nel 1929 a Milano quello su Le truppe italiane in Francia (Il 2º corpo d'armata. Le T.A.I.F con incarichi speciali.
Nell'aprile '37 era istituito in Libia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] oppositore di G. Giolitti (sin dalla spedizione in Libia), alle elezioni del 16 nov. 1919 fu eletto consenso (1928-1938), Milano 1998, pp. 52-55, 201-203, 211-215; Enc. Italiana, Appendice I e Appendice III, s.v.; F. Pontani, Un eroe tra due mondi ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...