DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] crescente fornitura dei materiali richiesta dalla guerra in Libia, più onerosa del previsto, il D. aveva cannoni da 75 e da 65 mm, l'avvio della fabbricazione di mitragliatrici italiane (Fiat Benelli mod. 14 cal. 6,5), la prosecuzione della commessa ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] la Grande Sirte. Nel 1940, infine, fu il progettista della Mostra della Libia (cfr. Architettura, XX [1941], pp. 46-48) nell'ambito della Prima Mostra delle terre italiane d'Oltremare a Napoli: in tale occasione ebbe a fianco G. Narducci, ordinatore ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] forma di cacciatrice comparsa a Enea sui lidi della Libia (Milano, Pinacoteca di Brera), che costituisce un'importante moderna, Lecco 1973, p. 6; M. Monteverdi, in Storia della pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1975, I, p. 83, ill. 140; III, ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] delle sculture di Cirene (Roma 1959), ove fu inviato in missione durante le procedure di consegna alla Libia dei materiali scavati dagli italiani. L’acquisita competenza, «forse unica in Italia» (Beschi, 1998, p. 10), sia sulla scultura di età ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] da Italo Balbo in qualità di decoratore e vi ritornò nuovamente nel 1951 quando il Circolo degli Italiani rimasti in Libia organizzò una mostra su di lui (Curci, 1976, pp. 35, 74 s.). Il D. espose tempere, disegni e schizzi in numerose personali ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] cui venne sempre identificata.
Già contraria alla guerra di Libia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, C. Zadra, Bologna 1986, p. 311; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, pp. 67, 69, 334, 437; L. Passerini ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] palazzo della Triennale il F. rappresentò I giochi atletici italiani che si ispiravano a soggetti classici nell'esaltazione di a Roma, edificata da M. Piacentini. Si recò quindi in Libia, su invito di Balbo, dove decorò la chiesa di S. Francesco ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] di nuova impostazione. Nel 1930 compì un viaggio in Libia per collaborare alle pitture murali richieste a Funi a Bengasi del G. si concentrò sulle edizioni, con le collane "Arte moderna italiana" e "Arte moderna straniera". Nel 1946 il G. riprese l' ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] a Vigna di Valle, il D. partì per la guerra di Libia e prese parte all'occupazione di Derna in Cirenaica. Successivamente, nel per il palazzo del Chicago Tribune a Chicago (1922: cfr. L'Architettura italiana, XVIII [1923], pp. 54 ss., tav. XIX) e per ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] pubblicitari.
Nel 1912 il G. partì per la guerra di Libia. È dello stesso anno la prima partecipazione alle mostre del 1924. Nel 1923 inviò tre dipinti all'Esposizione d'arte italiana di Buenos Aires. A suggello del rapporto fecondo instauratosi con ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...