GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] di traduttore, in realtà assumendosi compiti più complessi, come il tentativo di stabilire la toponomastica indigena della Libiaitaliana; al suo intervento si dovette, fra l'altro, il salvataggio e il riordino dell'archivio amministrativo ottomano ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] da Minà-Palumbo come Vesperugo noctula var. sicula, ibid., XII(1911), 9, 10, 11, 12, pp. 251-260; La Libiaitaliana e il campo che offre alle ricerche scientifiche, Bologna 1911; Studio di sistematica sperimentale sulle variazioni della Coturnix ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e nazionalistico, centrati sulla necessità di ricostruire la flotta italiana e scritti per La Tribuna; ma nell'estate dello modo di far politica della destra, che fin dalla guerra di Libia, e poi con la campagna interventista, era stato quello di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dicembre 1884 progetta infatti un intervento in Libia e nel gennaio 1885 invia una spedizione come fattore di una politica di potenza, in Gli italiani fuori d'Italia. Gli emigrati italiani nei movimenti operai dei paesi d'adozione (1880-1940), ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di condizionare gli indirizzi dello sviluppo politico e sociale del paese. Quanto alla guerra di Libia, egli augurava la vittoria alle armi italiane, appellandosi alla "solidarietà di stirpe" e alla disciplina nazionale. Replicando al B., il Turati ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1915, Roma 1957; G. De Rosa, G. e il fascismo in alcune sue lettere inedite, Roma 1957; R. Mori, La penetrazione pacifica italiana in Libia dal 1907 al 1911 e il Banco di Roma, in Rivista di studi politici internazionali, XXIV (1957), pp. 102-118; A ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ricerca, che incluse un viaggio a Creta con la missione italiana nel 19o8 per studiare da vicino la civiltà minoica (si capire che il nuovo nazionalismo, scatenatosi nella guerra di Libia, era sufficiente ragione per dare a un italiano la cattedra ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia, aumento unità armi combattenti, ecc.); sarà anche , 1º aprile), avrebbe potuto avere sulla politica interna italiana (Macmillan, p. 571). La stessa preoccupazione muoveva Croce ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] il nonno lo fece trarre in salvo poco prima che le truppe italiane si arrendessero alle forze angloamericane. Il 25 luglio 1943 lo trovò fin quando, a metà degli anni Ottanta, la Libia non sarebbe apparsa come il maggiore focolaio del terrorismo ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] ottobre 1911 il B. ricevette l'ordine di partire per la Libia, e s'imbarcò con le truppe dell'intendenza. Ai primi servire quasi esclusivamente, non già a rafforzare l'azione militare italiana contro i Tedeschi, bensì a spremere dall'Italia quanto ...
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sponda
spónda s. f. [lat. spŏnda «bordo del letto»]. – Margine, limite estremo. In partic.: 1. a. Tratto di terreno che delimita una distesa o un corso d’acqua (sinon. più elevato di riva): la s. del mare; le s. del lago, di un fiume, di un...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...