NEGROTTO CAMBIASO, Federico
Guido Levi
NEGROTTO CAMBIASO, Federico. – Nacque a Cavi di Lavagna (Genova) il 28 febbraio 1876 da Giuseppe e da Francesca Larco.
Di famiglia patrizia genovese, dopo aver [...] provocati alle attrezzature portuali dalla tromba d’aria dell’agosto 1935, del grande flusso di coloni in partenza per la Libia e, nella seconda guerra mondiale, a seguito del blocco navale attuato dagli Alleati e della necessità di sgomberare il ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] la satira di un certo militarismo africanista.
Ma la politica riformistica giolittiana e soprattutto l'impresa di Libia sembrarono placare lo slancio apostolico-letterario nazionale del Bechi. Riconciliatosi con l'esercito, allo scoppio della guerra ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] e drasticamente tutti i problemi del rifornimento bellico. Alla crescente fornitura dei materiali richiesta dalla guerra in Libia, più onerosa del previsto, il D. aveva provvisto aumentando innanzitutto la produzione degli stabilimenti e degli ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] : ma che bel vizio l'Africa, nella politica estera del Paese che cresceva..." (Legatus). Fu la politica che preparò la campagna di Libia e che nel 1914 aveva riacquistato all'Italia la sua piena libertà di azione internazionale.
Capo di gabinetto del ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] indirizzo radicale e anticlericale, e nel 1911 si trovò a fianco del gruppo socialista nella opposizione alla impresa di Libia. Non rieletto nel 1913, stava per tornare interamente agli studi, quando la grande guerra venne a interromperne l'operosità ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] straniera era stata annullata, e i massicci interventi dello Stato sotto forma di ordinazioni belliche - guerra di Libia e prima guerra mondiale - agivano selettivamente come incentivo allo sviluppo delle industrie meglio avviate. La Società denunciò ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] divisa (uniformi del 1910). Tra il 1912 e il 1913 lavorò all'Album della guerra italo-turcae della conquista della Libia che fu il primo pubblicato a dispense, poi riunito in unico fascicolo.
Naturalmente portato al disegno, fu attratto ben presto ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] rivoluzionario composto di anarchici e sindacalisti. Sul finire del 1911, nei mesi di mobilitazione contro la guerra di Libia, fu uno dei più attivi agitatori durante lo sciopero alla vetreria Bormioli di Firenze. Ormai strettamente vigilato dalla ...
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THAON DI REVEL, Paolo Camillo
Marco Gemignani
– Nacque a Torino il 10 giugno 1859 dal conte Ottavio (v. la voce in questo Dizionario) e da Carolina de Regard de Clermont de Vars, di antica nobiltà sabauda, [...] e ottenere il comando della 2ª divisione della 2ª squadra navale, con la quale prese parte alla guerra di Libia segnalandosi nel cannoneggiamento delle fortificazioni ottomane di Tripoli, dell’imboccatura dei Dardanelli e per aver affondato due navi ...
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MORIS, Maurizio Mario
Eric Lehmann
, Maurizio Mario Nacque a Parigi il 13 ottobre 1860 in una famiglia benestante di origine piemontese: il padre Carlo era commerciante in sete, la madre Clementina [...] generale di artiglieria e genio. Per rispondere allo sviluppo dell’aeronautica militare determinato dal suo primo impiego bellico in Libia, ottenne poi la creazione di un organo direttivo centrale presso il ministero della Guerra: a fine giugno 1912 ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...