MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] operaio a L'Azione, da Lotta di classe a L'Internazionale, da La Propaganda a La Guerra sociale fino a Pagine libere), il M. si affermò quindi come uno dei maggiori fautori in Italia della cosiddetta "azione diretta". Ciò, tuttavia, avvenne non solo ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] passate in acqua. Per il suo comportamento durante l’evacuazione ricevette la medaglia di bronzo al valor militare. Rimpatriato dalla Libia e operato d’ernia, riprese il suo posto al Credito italiano, dove tornò, questa volta alla sede milanese, nell ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] dei ‘fratelli’ di Palazzo Giustiniani appariva inconcepibile. Nell’autunno del 1911 aderì con entusiasmo all’impresa di Libia e nell’ottobre 1912 ottenne un importante successo sul piano internazionale: il congresso mondiale dei Supremi Consigli del ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] energia motrice (Napoli 1935), che vinse il primo premio di L. 10.000 nel concorso bandito dal governatorato italiano in Libia e dall'Associazione nazionale controllo della combustione (A.N.C.C.). Dopo un cenno iniziale sulla scarsa convenienza dell ...
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NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] delle famiglie numerose e si espresse a più riprese per quello che considerava un obiettivo fondamentale del regime (Rurali in Libia, in Rassegna sociale dell’Africa Italiana, settembre 1939, n. 9, pp. 1019-1022; Treves, 1976, p. 109; Ipsen, 2002 ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] un male necessario della società contemporanea - e nazionalista da quello politico. Non a caso, all'indomani della guerra di Libia, la G. fu, insieme con Lyda Borelli, Amalia Guglielminetti, Flavia Steno e Térésah (Corinna Teresa Ubertis), una fra le ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] storia. Dal 1906 (congresso di Roma) divenne membro della Direzione del partito. Contrario alla guerra di Libia, intervenendo al congresso provinciale del partito socialista, egli affermò che "voluta dalla borghesia... dai democratici ai clericali ...
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MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] Sicilia, Toscana, Sardegna), di Stati europei, come il Portogallo e la Svizzera, ma anche del Congo, dell’Uruguay, della Libia e dell’America settentrionale. La sua attività nel settore si concluse nel 1942 con la ricognizione dei materiali autoptici ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] .
L'8 marzo 1912 fu rappresentata al politeama Chiarella di Torino, a beneficio dei feriti e dei familiari dei caduti in Libia, la rivista satirica Cose dell'altro mondo, su libretto del C., del Berrini e dell'Oxilia. Il copione, che chiamava in ...
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MORI, Attilio
Andrea Cantile
MORI, Attilio. – Nacque a Firenze il 12 settembre 1865, da Ferdinando, negoziante, e da Carlotta Bocci, e fu battezzato con i nomi di Attilio Giuseppe Angiolo.
Insieme [...] , giunse per lui il coronamento dei suoi interessi per la geografia coloniale: nella primavera del 1912 fu prima inviato in Libia per attività di rilevamento e poi incaricato della direzione dell’Ufficio coloniale dell’Igm. Nel 1915 lasciò l’ente ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...