SALERNO, Elisa
Liviana Gazzetta
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1873 da Antonio e da Giulia Menegazzi, sesta di nove figli, dei quali sopravvissero solo la sorella maggiore Maria ed Elisabetta, appunto, [...] Delusa in questa aspettativa, mentre il suo giornale sul piano politico generale esprimeva posizioni favorevoli all’intervento in Libia e poi allo sforzo nazionale nella guerra mondiale, Salerno maturava una nuova importante svolta. Dopo una profonda ...
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TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] il 22 agosto gli aerei britannici attaccarono le unità italiane coinvolte nella missione mentre sostavano nel golfo di Bomba in Libia e affondarono la motonave Monte Gargano e il sommergibile Iride. Tesei si distinse nel salvataggio di alcuni membri ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] , su sollecitazione di Teodoro (detto Doro) Levi e P. Romanelli, partecipò alla missione archeologica italiana di Cirene in Libia, dedicandosi con Enrica Fiandra allo studio della cosiddetta insula di Giasone Magno (L’insula di Giasone Magno a Cirene ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] congresso nazionale dei Partito socialista italiano (Ancona, 26-29 apr. 1914), ribadì duramente l'ostilità alla guerra di Libia, con l'avvertimento che le armi usate contro gli Arabi sarebbero state presto adoperate contro il proletariato italiano. A ...
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CAVARA, Fridiano
Valerio Giacomini
Nacque il 17 nov. 1857 a Mongardino (Bologna) da Filippo e Rosalia Ghedini. Si laureò in scienze naturali presso l'università bolognese nel 1885, con una tesi sulla [...] alla selvicoltura, che attrassero l'attenzione degli ambienti tecnici. Tale orientamento emerge anche nelle ricerche agronomiche in Libia e nei numerosi studi dedicati alle piante medicinali ed officinali, e ai problemi della loro utilizzazione. Il ...
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RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] del Consiglio organizzò una sottoscrizione in favore dei soldati e delle loro famiglie sostenendo la conquista della Libia, e allo scoppio del primo conflitto europeo. Pur non essendo apertamente interventista, la nobildonna invitò le socie ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] governativa.
All'interno del P.S.I. intanto si era riaccesa la lotta tra le correnti a causa dell'impresa di Libia. Il C., pur dissociandosi dalle posizioni del Bissolati, nella risposta al discorso dellaCorona il 24 maggio 1909 affermerà che nel ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] stesso anno divenne presidente della sezione postelegrafonici di Terni.
Protagonista delle manifestazioni inscenate in Umbria contro la guerra di Libia nel 1912 e leader di una dura lotta dei contadini di Sangemini nel 1913, divenne nello stesso anno ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] forza geotermica per la produzione di energia elettrica" (G. Mori, L'industria toscana fra gli inizi del secolo e la guerra di Libia, in Id., Studi di storia dell'industria, Roma 1967, p. 156).
Di questi sviluppi, il L. fu in sostanza il garante. Nel ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] Allo scoppio della prima guerra mondiale, il D. fu tra i fautori del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa di Libia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel 1914-1915 ribadiva che i cattolici dovevano far ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...