SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] al quale Scalarini aveva collaborato dal dicembre 1921 al settembre 1925. Il primo bersaglio del disegnatore fu la guerra di Libia, contro la quale si schierò da convinto pacifista e in consonanza con la linea anticolonialista del partito. Seguirono ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] della Società delle fornaci del Neragium, della Società per la raccolta e il commercio delle spugne, entrambi operanti in Libia, in quello della S. a. delle saline di Port Said, nella Immobiliare di costruzioni Gualdi, nella Società italo-francese ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 'umanità", di cui si esaltavano "la osservanza ferma, leale ed indeclinabile dello Statuto", le "virtù cittadine" e le "libere... istituzioni" (A. Fappani, p. 16).
Questa aperta manifestazione di lealismo patriottico segnava però per il C. lo inizio ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] . in In memoria di E. P., 1928, pp. 3-61).
Nel giugno del 1911, alla vigilia della guerra di Libia, Pistelli aveva inaugurato il sottocomitato giovanile fiorentino della Società Dante Alighieri, di cui fu il vero ispiratore nel decennio successivo: i ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] ), ma ne uscì disgustato dopo il congresso di Roma del settembre 1904 (il L. a P. Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva rivelato "una coscienza nazionale di cui tutti un po ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] ..., 2016, p. 104). Nel paratesto, distici di Anton Maria Salvini celebrano l’esperienza di Tilli sulle ‘spiagge di Libia e Africa’, mentre due lettere, dell’ingegnere Luigi Ferdinando Marsigli e del prefetto dell’orto di Padova Giulio Pontedera ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] direttore responsabile dal marzo al novembre del 1950, quindi continuò a collaborarvi riprendendo però, con una inchiesta sulla Libia, la sua attività di corrispondente viaggiante.
Nel 1952 pubblicò Gli Americani sono soli al mondo (Milano) che, da ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] viaggiò in Grecia, Turchia ed Egitto, cimentandosi nell’uso della pellicola a colori e di diapositive. Nel 1939, mentre era in Libia per un servizio su Gadames conobbe Italo Balbo, grazie al quale evitò la chiamata alle armi per l’imminente conflitto ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Gabriele D'Annunzio ed eretta sulla punta della Giuliana, presso Bengasi, per il monumento ai caduti della guerra di Libia. Nello stesso periodo eseguì quattro pannelli decorativi destinati all'ingresso della Banca d'Italia a Bergamo con Il Lavoro ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] delle Colonie, in seguito alla promessa dell'ex chedivé di offrire la sua opera per favorire la sottomissione in Libia del gran senusso. Ma la risposta del sottosegretario agli Esteri Borsarelli, interpellato dal C. nel settembre 1915, ribadita da ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...