PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] un collegio e l’altro, presa tra l’attività di scrittrice e la politica; per quest’ultima fu mandata al confino in Libia, da dove tornò nel 1937 per morire dopo pochi mesi. Nello stesso anno Pandolfi, diplomato alle magistrali, andò a insegnare in un ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] , tra il 1908 e il 1911, numerosi articoli di carattere politico ed economico. Ma anche se aveva additato la Libia come una meta irrinunciabile all'attenzione dell'opinione pubblica italiana, non toccò al D. di partecipare alla sua conquista quando ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] in cui il ruolo di Radames era sostenuto dal tenore Attilio Barbieri, che in seguito sarebbe divenuto suo insegnante. Lasciata la Libia, si stabilì a Pesaro; nel 1928 si iscrisse nella classe di violino del liceo musicale "G. Rossini", studio che ben ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] nella 3a armata, poi sul Montello e sul Grappa, venendo successivamente inviato, dopo il 1918, in Albania e in Libia.
Il D. iniziò la propria carriera giornalistica nel igiq come inviato speciale e poi redattore dell'Idea nazionale, come redattore ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] la Scuola di mistica fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere inviata come crocerossina in Libia al seguito delle truppe italiane; nel novembre del 1941 lasciò l’ospedale di El Abiar, dove prestava servizio e, con ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] scienze commerciali, si avvicinò al movimento nazionalista. Nel 1911 partecipò a Oneglia alla campagna in favore dell'impresa di Libia. Stabilitosi a Genova nel 1912, fece parte del primo gruppo nazionalista della città e fu segretario della sezione ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] , pp. 82, 88, 101, 104, 108, 111-113, 151, 185, 196, 202, 205-207, 209-211, 214, 223; A. Del Boca, Gli Italiani in Libia, II, Dal fascismo a Gheddafi, Roma-Bari 1988, pp. 93 s., 120, 141, 177, 194, 200, 300, 304; I.L. Campbell - D. Gabre-Tsadik, La ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] . Nominato guardiamarina nel 1911, imbarcato sull'incrociatore "Pisa", dopo una missione nel Levante, partecipò nella guerra di Libia ad operazioni di scorta e di bombardamento delle coste della Cirenaica. Nella prima guerra mondiale fu, nel 1915 ...
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NALLINO, Carlo Alfonso
Leonardo Capezzone
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1872 da Giovanni, professore di chimica, e dalla lombarda Giovanna Montini.
Il periodo della formazione liceale e universitaria [...] studies, 1987, vol. 19, pp. 51-75; A. Baldinetti, Orientalismo e colonialismo. La ricerca di consenso in Egitto per l’impresa di Libia, Roma 1997, pp. 112-120; E. Galoppini, Il fascismo e l’Islam, Parma 2001, passim; B. Soravia, Ascesa e declino dell ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] poi a quello delle Corporazioni, quindi alla Corte dei conti; nel 1925 fu comandato presso la sezione periferica di Tripoli di Libia, dove rimase fino al 1936. Al rientro in Italia si stabilì a Roma, dove percorse tutti i gradi della sua carriera ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...