FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] fino a sedici nel quindicennio seguente, quando ne furono aperti una dozzina anche in Africa Orientale, tre in Libia e tre in Albania). Negli anni successivi la struttura aziendale della società subì profondi cambiamenti. Gli interessi austriaci ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Giornale degli economisti, del quale si disinteressava ormai da tempo. A differenza del Salvemini approvò la guerra di Libia. Scrisse sull'impresa alcuni articoli per Il Popolo, un giornale di Gallipoli. Tuttavia affiancò il Salvemini allorché questi ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] nel teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande proletaria s’è mossa, di celebrazione della guerra di Libia, destinato a inaugurare la retorica dei ‘soldatini d’Italia’.
Intanto nell’aprile 1903 apparvero per Zanichelli i Canti di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] 1985, con la Ford per la costituzione di una joint venture europea. Quando nel 1986 la crisi tra Stati Uniti e Libia convinse la FIAT dell’opportunità di far uscire dal capitale gli investitori della Lafico, Cuccia mise a punto il piano generale e ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale di beni pontifici, su misure repressive in Italia ed in Libia, sulla politica italiana verso il regime ungherese di Horthy, sull'arresto di un repubblicano irlandese e su varie altre ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] 1916 e dicembre 1920.
La rottura con la Voce avvenne nel 1911, a causa dell’opposizione di Salvemini alla guerra di Libia, in cui si intrecciavano l’antigiolittismo, l’avversione al blocco di interessi già denunciati nelle sue campagne liberiste e ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] Un'impostazione di questo tipo era destinata ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui il C., dalle colonne dell'Idea nazionale, fu uno dei più accesi e attivi propugnatori, quantunque il ruolo ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] G. De Rosa, Milano 1966, ad ind.; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Barié, I, Dalla guerra di Libia alla Grande Guerra, Milano 1968, ad ind.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra 1915-1918, Bari 1969, ad ind.; B. Vigezzi ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] , Storia del Partito comunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] religioso che aveva rovesciato Mohammad Reza Pahlavi, scià di Persia, e instaurato la Repubblica islamica; quindi fu in Libia per incontrare e intervistare Muammar Gheddafi, all'epoca giovane dittatore a capo del Paese. Nel 1981 intevistò Lech ...
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libamento
libaménto s. m. [dal lat. libamentum], raro. – Ciò che si offre agli dei nelle libagioni, e la libagione stessa: fatti a Nettuno e agli altri numi I libamenti (Pindemonte).
libano
libàno s. m. [dall’arabo libān «canapo, corda», o dall’ant. nordico līk-band, comp. di līk «orlo della vela» e band «legame, nodo»; cfr. fr. liban, provenz. ant. liban(t)]. – Corda vegetale, fatta di fibre intrecciate e non ritorte,...